Calcio – L’Italia vince ancora: 2-0 alla Polonia

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Calcio – L’Italia sconfigge anche le assenze e vince per 2-0 contro la Polonia conquistando il primo posto nel gruppo 1 di Lega A. Gara ben giocata dagli azzurri in vantaggio nel primo tempo con un rigore trasformato da Jorginho Nel secondo tempo diverse occasioni fallite e raddoppio firmato da Berardi.

L’Italia gioca bene, diverte e vince, chiedere di più, onestamente, non si può. Di fronte la Nazionale aveva un avversario valido con al centro dell’attacco uno dei giocatori più forti d’Europa, quel Robert Lewandowski ridimensionato da una fase difensiva che inizia lì davanti, con il lavoro in pressione degli attaccanti, il supporto dei centrocampisti e le coperture dei difensori. E forse è mancato ancora un po’ di cinismo sottoporta perché il risultato poteva essere più rotondo del 2-0 finale. Tuttavia, l’Italia guadagna con merito il primato nel gruppo 1 di Lega A e ora deve completare l’opera in Bosnia.
La vittoria sulla Polonia per 2-0 riporta l’Italia al primo posto del gruppo A di Nations League e ora le Final Four sono un po’ più vicine. Un successo fondamentale, arrivato in totale emergenza: ben 21 giocatori nel giro della nazionale indisponibili, ma contro i polacchi gli azzurri hanno fatto una gara strepitosa dominando dal primo all’ultimo minuto.
Formazione d’inizio gara con qualche novità rispetto alle ipotesi della vigilia: confermato Bernardeschi e dentro Bastoni e non Di Lorenzo. L’Italia parte subito forte e colleziona due buone occasioni con Bernardeschi e Belotti. Insigne si vede annullare un bel gol (giustamente) per posizione di fuorigioco dello stesso Belotti (sulla traiettoria della palla) e l’arbitro perdona a Lewandowski una evidente gomitata ai danni di Bastoni. Ma il gol è nell’aria e Bernardeschi serve Belotti ma l’attaccante del Torino viene messo giù da Krychowiak, il rigore, che Jorginho trasforma, è ineccepibile. La Polonia non riesce a reagire e subisce costantemente l’iniziativa degli Azzurri. Il primo tempo finisce in totale controllo da parte dell’Italia.
Nella ripresa la musica non cambia, la Polonia prova a partire aggressiva ma immediatamente l’Italia riguadagna campo, metri e occasioni. Ci prova Insigne, ci prova ancora Belotti che protesta per un evidente fallo di mano in area non segnalato dall’arbitro. Evani pensa alle sostituzioni e inserisce Berardi al posto di Bernardeschi. La Nazionale non rischia nulla, anzi, va a caccia del raddoppio che chiuderebbe la contesa. Un aiutino arriva da Goralski che in pochi minuti commette due brutti falli e rimedia due gialli, polacchi in 10. L’Italia gestisce e attacca, manovra e rifinisce un’azione di 27 passaggi per Berardi che rientra sul sinistro e fulmina Szczesny segnando nel suo stadio. L’Italia chiude il match, gestisce il tempo rimanente e festeggia il primo posto nel girone.
Il raddoppio di Berardi è arrivato dopo un’azione costruita con 27 passaggi: “Stiamo lavorando da due anni su quei principi di gioco e li proviamo ogni allenamento – ha detto il vice di Roberto Mancini, Evani. Siamo stati premiati dal lavoro. Mancini è molto contento, l’ho sentito tra primo e secondo tempo, ma avrebbe voluto qualche gol in più”. Ora l’Italia contro la Bosnia avrà l’occasione di accedere alla fase finale di Nations League: “Pensiamo una partita alla volta – ha concluso il tecnico -. Oggi siamo riusciti a vincere, ora vogliamo recuperare energie per chiudere in bellezza”.
Non ha segnato, ma si è sacrificato molto l’attaccante del Torino, Belotti: “Questo gruppo è come una famiglia. Quando ci si ritrova è come un abbraccio di un padre al figlio. Difficile descrivere il legame che si è creato. Dedichiamo questa vittoria al mister Mancini e a tutti gli italiani. Siamo consapevoli della situazione e delle defezioni. Ma l’Italia nei momenti di difficoltà esce sempre fuori e oggi l’abbiamo dimostrato. Siamo superiori alla Polonia”.
Ottima la prestazione del “biondo” Lorenzo Insigne: “Oggi abbiamo fatto una grande prestazione di squadra. Da Donnarumma agli attaccanti passando per difensori e centrocampisti. Abbiamo fatto quel che ci ha chiesto il mister Mancini. Cerchiamo di palleggiare e di trovare l’occasione giusta, perché abbiamo qualità e possiamo farlo. Il mister ci ha messo nelle condizioni di fare bene e ciascuno di noi sta interpretando alla grande questo modulo. Se continuiamo così, possiamo fare grandi cose”. Poi sulla poca concretezza sotto porta, Insigne guarda il bicchiere mezzo pieno: “Poteva finire con un margine più ampio. Ci è stato annullato un gol e c’era un rigore non fischiato. Sono contento per la mia prova anche se non ho segnato”.
Felice anche il difensore della LaziFrancesco Acerbi: “C’è orgoglio per aver fermato Lewandowski. Oggi abbiamo fatto un’altra grande partita in tutti i reparti. Siamo una squadra forte e i risultati ci stanno dando ragione”. Sulle numerose assenze: “Gli imprevisti sono all’ordine del giorno, ma noi pensiamo solamente al campo. Stiamo creando molto, ci sono i presupposti e i gol arriveranno quando conteranno
Vittoria per Olanda e Italia nel gruppo 1 della Lega A: azzurri primi a +1 sugli olandesi e +2 sui polacchi.
Nel gruppo 2 vincono Belgio e Danimarca e si giocheranno ora il passaggio alla fase successiva nel testa a testa conclusivo.
Allo stadio Den Dreef di Heverlee, i Diavoli Rossi hanno battuto 2-0 l’Inghilterra (in campo con il lutto al braccio per la scomparsa dell’ex portiere Ray Clemence, stessa cosa accadrà mercoledì contro l’Islanda a Wembley) grazie alle reti firmate da Tielemans e di Mertens. In contemporanea la Danimarca, fra le mura amiche, ha sconfitto per 2-1 l’Islanda. Decisivo Eriksen, autore di una doppietta: due centri dal dischetto per l’interista, il secondo nei minuti di recupero. Ad una giornata dal termine del girone la classifica vede Belgio a quota 12, Danimarca a 10, Inghilterra a 7 e Islanda (retrocessa) a 0.
Nelle gare della Lega B vittoria di misura per 1-0 della Repubblica Ceca contro Israele grazie alla rete realizzata da Darida- Un’affermazione che consente di portarsi a 9 punti nel gruppo 2, in scia alla Scozia, caduta sul campo della Slovacchia (4 punti ora),
Ancora nulla di decisoi anche nel gruppo 3, dove con il pareggio casalingo per 1-1 a Budapest con la Serbia l’Ungheria (ospiti avanti con Radonjic al 17’, pari dei padroni di casa con Kalmar al 39’) affianca in vetta al girone a quota 8 la Russia, piegata per 3-2 dalla Turchia, salita a 6 punti. Ad Istanbul ospiti avanti con Cheryshev, poi il ribaltone dei padroni di casa grazie alle reti di Karaman, l’ex Roma Under e Tosun su rigore.
Un gol di Brooks regala il successo per 1-0 al Galles contro l’Irlanda nella sfida valida per il gruppo 4. Nello stesso raggruppamento vince 2-1 la Finlandia sul campo della Bulgaria: a decidere il match le reti di Pukki e Lod, per i padroni di casa in gol Iliev su rigore. Al comando c’è il Galles con 13 punti, a +1 sulla Finlandia, soli due punti per l’Irlanda, uno per la Bulgaria.
2-0 della Bielorussia contro la Lituania nella sfida valida per la quinta giornata della Lega C, gruppo 4: a segno per i padroni di casa Yablonski ed Ebong.
Nello stesso raggruppamento vince anche l’Albania del ct Edy Reja e lo fa per 3-1 contro il Kazakhstan: doppio vantaggio albanese con Cikalleshi e Ismajli prima del gol degli ospiti con Abiken, poi nella ripresa a chiudere il match il rigore trasformato dall’ex Inter Rey Manaj. A guidare la classifica è la Bielorussia con 10 punti, seguita dall’Albania con 8, chiudono il gruppo Lituania e Kazakistan con rispettivamente 5 e 4 punti.
Importante successo per 2-1 dell’Armenia sul campo della Georgia nella sfida valida per il gruppo 2. Di Ghazaryan e Adamyan le reti decisive per gli armeni, ora a 8 punti, inutile per i padroni di casa (a quota 6) il gol realizzato da Vako su rigore.
In vetta alla classifica c’è però la Macedonia con 9 punti, dopo la vittoria interna a Skopje contro l’Estonia per 2-1: padroni di casa avanti con Trickovski, pari degli ospiti al 52’ con Sappinen e a regalare il successo alla formazione del ct Angelovski è la rete realizzata da Stojanovski al 68 esimo minuto.
Vincono la Slovenia e la Grecia e si giocano tutto nell’ultimo turno del gruppo 3 della serie C di Nations League. Gli sloveni hanno battuto in casa il Kosovo per 2-1: reti vittoria del parmense Kurtic e dell’atalantino Ilicic, inutile il gol del laziale Muriqi per gli ospiti.
Contemporaneamente la Grecia è passata per 2-0 sul terreno della Moldavia: in gol nel primo tempo Fortounis e Basekatas. Ad una giornata dal termine la classifica vede Slovenia a quota 13, Grecia a 11, Kosovo a 2 e Moldavia a 1. Nel prossimo turno Grecia-Slovenia, determinante per passare alla fase successiva, e Kosovo-Moldavia, decisiva per la retrocessione.
Prossimo appuntamento domani quando, in caso di vittoria in Bosnia, l’Italia si guadagnerà le final four in Italia e la possibilità, di scendere in campo per rialzare un trofeo. Necessario perà l’ultimo tassello prima di credere di poter volare alto…




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