Calcio: Napoli ko! Vola il Sassuolo, impresa Lazio, Milan in vetta

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Calcio – Una giornata che sembrava poter lanciare il Napoli nell’alta classifica ha visto i partenopei cadere sotto i colpi del Sassuolo. La Juventus ritrova Ronaldo e vince largamente in Liguria. L’Inter si salva nel finale pareggiando con il Parma. La Lazio ribalta la partita a Torino imponendosi nel finale.

Il calcio dell’era covid continua a regalare risultati inaspettati e tanti gol.
L‘apertura spetta al Sassuolo. La squadra di De Zerbi è la sorpresa di questo scorcio iniziale di campionato. Dopo sei giornate è seconda alle spalle del Milan con il miglior attacco del campionato (18 reti) De Zerbi ha inculcato ai suoi giocatori il dogma della costruzione dal basso e il Sassuolo si è convinto a non stravolgere mai la sua filosofia, mettendo nel conto di correre anche dei rischi nelle ripartenze, come è successo domenica al San Paolo. Ma gli azzurri non ne hanno approfittato e alla distanza sono stati puniti, andando a sbattere contro il bunker difensivo – allo stesso tempo elastico e compatto – eretto dai neroverdi davanti alla porta del bravo Consigli: bravo tra i pali e pure con i piedi. È stata una prova di squadra: solidità mista a concretezza, pilotata dalla panchina da uno dei tecnici più preparati della nuova generazione, “Zemaniano” soltanto dalla cintola in su” ( e non è certamente poca cosa!).
“Alla squadra ho detto che eravamo forti anche nei cambi: mi sembrava che non ci credessero fino in fondo. Io non vendo fumo. Se dico che possiamo vincere a Napoli vuol dire che è così – sottolinea l’allenatore neroverde commentando la gara ai microfoni di Sky Sport -. Spero che questa sia l’ennesima prova per far capire al gruppo la propria forza. La maturità però passa dalle partite con le squadre che ci aspettano”. Quindi il tecnico del Sassuolo si sofferma sui due uomini che hanno firmato il colpaccio. “Maxime Lopez sa giocare a calcio, viene da 100 e passa partite disputate col Marsiglia. Si abbina bene con Locatelli, ma tutti devono sacrificarsi di più. Se perdiamo lo facciamo come vogliamo noi – ha chiosato De Zerbi -, mostrando il nostro gioco”. Il risultato è un bel 2-0 al quotato Napoli.


Il derby della Lanterna finisce 1-1. risultato giusto tra due squadre che ci hanno provato fino alla fine – più gli uomini di Ranieri che quelli di Maran, complice una condizione fisica migliore e una indiscutibile profondità di organico – e che, nei momenti caldi del match, se le sono anche date di santa ragione, come da protocollo della stracittadina genovese.

Con un gol per tempo la Roma sbriga più agevolmente del previsto la pratica Fiorentina e aggancia in classifica Inter e Napoli, portandosi a -1 dal 4° posto. Un successo mai in discussione quello dei giallorossi che hanno praticamente dominato la partita se si eccettuano i primi 10’ in cui hanno faticato a carburare. Ad agevolare il compito alla squadra di Fonseca ha indubbiamente contribuito una brutta Fiorentina scesa in campo con una formazione troppo rinunciataria, con Ribery e Callejon in attacco e tre punte di ruolo, Vlahovic, Cutrone e Kouamè, lasciate in panchina.

Il tecnico giallorosso è soddisfatto della prova dei suoi: “Si vede che sta crescendo la fiducia nel giocare a tre dietro. E con Smalling tutto è più facile. “Abbiamo disputato una grandissima partita contro una bellissima squadra. Oggi abbiamo fatto bene quasi tutti, sempre con grande sicurezza difensiva e sempre uscendo veloci per fare altri gol”. Paulo Fonseca è veramente soddisfatto dopo il 2-0 alla Fiorentina che tiene la Roma agganciata al treno di testa.


Cristiano Ronaldo è tornato e ha portato la Juventus fuori dalle secche di un’altra partita che si stava impantanando. Poi è entrato lui (ed è uscito Dybala) e al primo pallone toccato ha fatto gol, sbloccando una gara che fino a quel momento, nonostante lo squilibrio di forze in campo, era stata incredibilmente equilibrata e regalando ai bianconeri la prima vittoria della storia sullo Spezia (4.1).
Pirlo: “Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo creato e dovevamo chiuderla prima. Nel secondo tempo siamo entrati bene in campo e Cristiano Ronaldo ci ha dato una mano”. Il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, commenta soddisfatto la vittoria della sua squadra a Cesena: 4-1 allo Spezia con doppietta di CR7 dopo la positività al coronavirus e conseguente quarantena”.
“Sono contento. La verità è che sono stati 19 giorni senza giocare al calcio, però mi sentivo bene, non ho mai avuto sintomi. Mi è costato un po’ star fuori 19 giorni, ma spero in 3-4 partite di tornare in condizione”. Lo ha detto il protagonista assoluto del match vinto contro lo Spezia, Cristiano Ronaldo. “Il campionato è difficile, meglio così perché è più competitivo – ha detto il portoghese ai microfoni di Sky -. Attenti a Lazio, Napoli e a tutti.


La Lazio espugna il Grande Torino vincendo nel recupero per 4-3 una partita incredibile che appena dieci minuti prima sembrava ormai persa. La squadra di Inzaghi ha avuto il merito di crederci fino alla fine riportando alal mente l’impresa di Cagliari dello scorso anno. Il finale è tutto da raccontare: a tre minuti dalla fine arriva il gol di Lukic che porta i granata sul 3-2 ma la partita è tutt’altro che finita. Nel quarto minuto di recupero il tiro di Immobile viene deviato dal braccio di Nkoulou: l’arbitro Chiffi in un primo momento fa giocare, poi però su indicazione del Var va a rivedere l’azione e concede il rigore che Immobile trasforma per il 3-3 conclusivo. Poi, al 53’, è Caicedo a scrivere la parola fine ad una partita che rischia di essere la svolta per entrambe le squadre: in positivo per la Lazio e in negativo per il Torino.

Giampaolo stenta a crederci: “Follia assoluta. Non c’è tecnica, né tattica: è solo gestione mentale. Nelle ultime tre partite abbiamo raccolto un solo punto, non c’è giustificazione. Follia assoluta. Bisogna capire il momento. Abbiamo bisogno di punti, serve uno step by step per uscire fuori. Siamo in crescita, ma non possiamo regalare punti così. Non è giustificabile”.
Simone Inzaghi, sembrava dopo il gol del sorpasso al Torino un giocatore non il tecnico: “Ho corso là perché non potevo andare ad abbracciarli, dovevo per forza andare insieme a loro in questo momento di emergenza, questo gruppo ha dei grandi grandi valori. Una vittoria importante contro una squadra di valore, ben allenata, fa onore ai ragazzi, 3 a 2 in modo strano, ma ci abbiamo creduto fino alla fine, nel secondo tempo abbiamo fatto bene, nel primo invece abbiamo controllato il gioco ma giocato con poca efficacia”.

Il Milan resta in testa alla classifica grazie soprattutto ad Ibra. Appare squadra autorevole e sicura, pressa alto e imposta sin dal primo pallone e sconfigge anche una coriacea Udinese per 2-1
Luca Gotti e la sua Udinese ci hanno provato fino alla fine a fermare questo Milan che da dopo il lockdown non sbaglia più un colpo. Alla fine, però, si è dovuto arrendere a una prodezza di Zlatan Ibrahimovic: “È stata una partita di sacrificio collettivo. Anche se concediamo poco prendiamo sempre gol, questo episodio ha dato una direzione diversa alla gara.

Pioli: “È stata una partita difficile – ha ammesso il tecnico -, ma i ragazzi sono stati bravissimi. Sono soddisfatto, la partita era piena di insidie e loro facevano grande densità nella propria metà campo. Vincere una gara che si complica significa fare uno step importante anche a livello mentale. Siamo stati offensivi e pericolosi e siamo stati premiati”.

Zlatan Ibrahimovic si gode l’ennesima giornata da protagonista. “E’ la squadra più giovane d’Europa, ci sono solo io che alzo la media – ha detto il campione svedese ai microfoni di Dazn – sono ragazzi che hanno una fame incredibile, noi dobbiamo tutti continuare a lavorare e pensare positivo. Vediamo poi dove arriveremo. La squadra sta facendo molto bene, si lavora e si soffre allo stesso tempo. Spero si possa tornare alla normalità tutti, e che presto il pubblico possa vedere questo Milan e accompagnarci in questa avventura”.

Partita con protagonista il portiere isolano Cragno quella che ha visto il Bologna avere la meglio sul Cagliari per 3-2 Il gambiano Barrow con una doppietta è decisivo nel match del Dall’Ara. Di Joao Pedro, Soriano e Simeone le altre reti della gara-

Il Bologna torna alla vittoria dopo poco più di un mese e tre sconfitte consecutive, ma a Sinisa Mihajlovic non è andato giù il gol del momentaneo 1-2 da parte del Cagliari. In particolare, la rabbia dell’allenatore serbo si è scatenata sulla mancata decisione della sala Var, rea di non essere intervenuta su un fallo ai danni di Palacio a inizio azione: “A Roma ci hanno annullato un gol allo stesso modo, perchè oggi il Var non è intervenuto? C’era fallo netto, probabilmente anche peggiore rispetto a quello di domenica scorsa, ma nessuno ha detto niente. Ci dicano cosa dobbiamo fare. Secondo me il Var non dovrebbe intervenire su queste situazioni, ma se alcune volte lo fa e altre no si crea confusione“.


Nella prima senza Lukaku, l’Inter non va oltre il 2-2 con il Parma e manca una buona occasione per cercare di accorciare le distanze dalla vetta-
Il tecnico nerazzurro recrimina: “Ancora una volta abbiamo rischiato di perdere una partita dominata. Dobbiamo essere più precisi e determinati”. L’ad Marotta si lamenta con arbitri e Uefa: “La moviola va utilizzata di più. Ed è ora che, dato il Covid, le nazionali giochino meno”




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