CEV DenizBank Volleyball Champions League: Bene Pomi e Piacenza, Novara ko

331

NOVARA ESULTA POMI CASALMAGGIORE - IGOR GORGONZOLA NOVARA CAMPIONATO SERIE A1-F 2015-2016  CREMONA 14-11-2015 FOTO FILIPPO RUBIN / LVF

NOVARA ESULTA
POMI CASALMAGGIORE – IGOR GORGONZOLA NOVARA
CAMPIONATO SERIE A1-F 2015-2016
CREMONA 14-11-2015
FOTO FILIPPO RUBIN / LVF


Due vittorie ed una sconfitta è il bilancio delle squadre italiane nella CEV DenizBank Volleyball Champions League
Ennesima prova di maturità delle ragazze della Pomì Casalmaggiore nel pomeriggio. Infatti la Pomì Casalmaggiore compie il proprio dovere in Repubblica Ceca, ottenendo un successo da tre punti contro l’Agel Prostejov nel quarto turno di CEV DenizBank Volleyball Champions League. Le rosa di Massimo Barbolini si aggiudicano il match per 3-1, dominando primo e ultimo parziale e soffrendo nei due centrali la verve della 16enne Vargas. Quel che è importante è che le casalasche, in attesa dello scontro diretto tra Chemik Police ed Eczacibasi VitrA Istanbul (in programma giovedì), salgono in vetta alla classifica della Pool C con 9 punti e mettono pressione alle due contendenti per la qualificazione ai Play Off 12.
Negli appuntamenti serali la Nordmeccanica Piacenza è qualificata ai Play Off 12, all’Igor Gorgonzola Novara servirà un’impresa per ottenere lo stesso risultato.
Se le biancoblù di Marco Gaspari ottengono sul campo del Rocheville Le Cannet la quarta vittoria consecutiva e accedono con due turni di anticipo alla fase a eliminazione diretta – per la terza volta in tre partecipazioni alla massima rassegna europea -, le azzurre di Luciano Pedullà cedono in casa con il PGE Atom Trefl Sopot e si allontanano ulteriormente dal secondo posto. La matematica, comunque, lascia ancora aperto uno spiraglio alle piemontesi.

ROCHEVILLE LE CANNET – NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (21-25, 19-25, 15-25)
La Nordmeccanica Piacenza ottiene sul campo del Rocheville Le Cannet la qualificazione matematica ai Play Off 12 di Champions League, imponendosi con un agevole 0-3. Esattamente come nella gara di andata, le biancoblù hanno controllato il match dall’inizio alla fine, con qualche sbavatura ma senza permettere alle transalpine, allenate da Riccardo Marchesi, di avvicinarsi mai veramente nel punteggio. Ancora con Giulia Pascucci schierata in banda al posto di Floortje Meijners, con Laura Melandri in campo per Christina Bauer e con Maja Ognjenovic di nuovo in sul terreno di gioco nel primo e nel terzo set, la squadra di Marco Gaspari ha dominato a muro e nelle percentuali di attacco: top scorer è Indre Sorokaite con 18 punti, in doppia cifra anche Belien (12).

Con 12 punti, il passaggio del turno è garantito. Ora Piacenza può puntare al primo posto della Pool F, che garantirebbe un accoppiamento sulla carta più semplice nel primo turno a eliminazione diretta: alla Nordmeccanica sarà sufficiente vincere con qualsiasi risultato o perdere al tie-break contro la Dinamo Mosca nel match conclusivo della fase a gironi e ne avrebbe la certezza aritmetica.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – PGE ATOM TREFL SOPOT 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25)
Si fa durissimo il cammino dell’Igor Gorgonzola Novara nella CEV DenizBank Volleyball Champions Leaguel. Le azzurre di Luciano Pedullà avevano bisogno di battere il PGE Atom Trefl Sopot per agganciare il secondo posto della Pool B e invece si arrendono 1-3 dopo aver vinto il primo set. Il che significa che le piemontesi restano a quota 3 punti, mentre le polacche allenate da Lorenzo Micelli volano a 9, rendendosi quasi irraggiungibili (lo è già il Vakifbank, a 12 e qualificata). Ora non servono calcoli: le piemontesi dovranno vincere le due restanti partite e sperare perlomeno nel ripescaggio quale migliore terza. Troppo discontinue le azzurre per avere la meglio di un team solido com’è il Sopot. Guiggi e compagne sono limitate da una quantità esorbitante di errori in tutti i fondamentali (16 al servizio, 14 in attacco), che rovinano quanto di buono fatto nei momenti di lucidità. Il ‘professore’ le prova tutte, utilizzando tutte e quattro le bande a disposizione e pure Wawrzyniak. Ma vincono le avversarie, spinte dall’olandese Grothues, 18 punti con il 47% in attacco.

La cronaca. Caterina Bosetti fa parte dello starting six, in banda insieme alla belga Rousseaux. Signorile al palleggio, Fabris opposta, Chirichella e Guiggi al centro, Sansonna libero. Coach Micelli deve rinunciare alla regista titolare Radenkovic, c’è Kaczmar opposta allo spauracchio Zaroslinska, con Kaczorowska e Grothues in banda, Efimienko e Tokarska le centrali, Durajczyk libero.

Il muro di Guiggi è il primo graffio dell’Igor, 4-2 in avvio. Kaczorowska e Zaroslinska prendono le misure e sorpassano sul 5-6. Novara appare attenta a muro, fondamentale che non funzionò due settimane fa in Polonia: prima Fabris e poi Guiggi bloccano le iniziative di Kaczmar per l’8-6 al primo time out tecnico. Il servizio di Bosetti complica la vita alle ospiti, Micelli protesta sull’ace del 10-6 e subisce il cartellino giallo. Guiggi in salto produce l’ace del 12-7. Rousseaux trasforma un palleggio fuori misura nel 14-8. Signorile e Chirichella si intendono a meraviglia, 16-10 rassicurante. Ricezione polacca in crisi, Fabris contrattacca il 18-10 che costringe Micelli al secondo time out discrezionale. Tokarska fallisce un facile appoggio sopra la rete, 20-12. Pedullà si arrabbia sull’errore dai nove metri di Fabris e ha ragione, perché ne nasce un parziale di 0-4 che riapre il set (20-16). La pipe della croata spezza il ritmo al Sopot. Entra Miros per alzare il muro ospite e l’opposta va subito a segno per il 22-19. Wawrzyniak, dentro nel cambio della diagonale piemontese, firma il 23-19 e con il servizio propizia la pallata di Rousseaux (24-19). Tre errori consecutivi della Igor permettono alle polacche di riavvicinarsi, al rientro dal time out chiesto da Pedullà è provvidenziale il muro di Fabris (il quinto del parziale): 25-22.

Il Sopot è deciso a non accusare lo stesso handicap iniziale del primo set e si lancia sull’1-4 grazie all’errore di Fabris. Con Bosetti la Igor resta vicina (4-5), il pareggio è di Guiggi in fast. Le polacche mantengono la testa anche senza Zaroslinska, richiamata in panchina da Micelli (9-10), Pedullà chiede alle sue giocatrici di commettere meno imprecisioni e Fabris esegue. Massimo equilibrio, Rousseaux sfrutta il lavoro di seconda linea di Bosetti e trasforma il 13-13. Passaggio a vuoto novarese, Kaczorowska realizza l’ace dell’allungo 13-16. Servizio teso di Tokarska e le ospiti allungano sul 14-18. La Igor respira e si concentra sul servizio, Chirichella mira Kaczorowska e ottiene il 18-20. Sale in cattedra Fabris, muro più attacco da seconda linea per il -1 (20-21). Tokarska mette giù la fast e 21-23, la palla di Fabris esce di una manciata di centimetri e 21-24. Grothues in contrattacco chiude il secondo parziale, 21-25 e 1-1.

Fabris chiude troppo il colpo e spedisce out per il 2-3 in favore del Sopot. La croata si rifà immediatamente, parità 3-3. Come nel primo set, è con il servizio che la Igor avanza: due ace consecutivi di Chirichella, dopo l’attacco di Bosetti, producono il 7-4. Sempre avanti, nonostante piccole imprecisioni, le azzurre al primo time out tecnico (8-6). Fabris appoggia fuori una palla semplice, Guiggi affossa il rete al servizio e le polacche ne approfittano per pareggiare a quota 10. Momento di confusione nella metà campo novarese, in più il Sopot trova l’ace fortunoso con Kaczmar. Sull’11-13 Pedullà toglie Fabris e inserisce Wawrzyniak, ma c’è necessità del time out per calmare le sue ragazze. Nonostante una splendida Sansonna, Grothues scrive 12-15 e Miros fa 12-16. Capitan Guiggi scuote le compagne con il muro, Kaczorowska sbaglia di metri e ancora Guiggi in primo tempo: Novara c’è sul 16-17. E di nuovo Guiggi concretizza il servizio di Signorile per il 18-18. Invasione di Tokarska, il PalaIgor alza la voce sul sorpasso. Ma Sansonna riceve male e consente il controsorpasso (19-20). Il neo-acquisto Djerisilo fa +2 e Pedullà riferma tutto. Tokarska mette il servizio all’incrocio delle righe, 20-23. Di Grothues il 21-24, Miros sulla riga per il 22-25.

Novara con le spalle al muro è visibilmente contratta, ma resta in piedi, con Fabris di nuovo in campo. Grothues è la più continua tra le polacche, suo il 6-7. Il rendimento della Igor incide sul punteggio, parziale di 3-0 (9-7) e ace di Rousseaux per l’11-9. Signorile si esalta in difesa, ma Fabris non passa e dal possibile 13-10 si passa al 12-11. Efimienko in primo tempo, tutto da rifare sul 12-12. Entra Cruz per Rousseaux per sistemare la ricezione. Fabris realizza l’ace, ma poi fallisce dai 9 metri e in pipe. Tokarska è lucida sottorete e in un attimo è 14-16. Nuovo sussulto delle azzurre, Sansonna difende, Guiggi mura e Bosetti attacca: 17-16. La stessa Bosetti pesta la linea dei tre metri sulla pipe e subisce l’ace di Miros per il 17-19. Saliscendi continuo, Cruz viene in soccorso con una palla profonda e il mani out del 20-20. Fabris appoggia out, poi arma la mano pesante (21-21). Grothues senza freni, attacco e slash per il 21-23. Mani out di Miros e match point. Subito realizzato dall’ace di Kaczmar.

I TABELLINI:
ROCHEVILLE LE CANNET – NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (21-25, 19-25, 15-25)
ROCHEVILLE LE CANNET: Martinez 8, Bauer 4, Nyukhalova 3, Guerra Franco 10, Fedele 11, Todorova, Roy, Kornienko 3, Zambelli 4, Tsutsui (L). Non entrati Molina, Marte Frica. All. Marchesi.
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 18, Valeriano 1, Belien 12, Leonardi (L), Marcon 4, Melandri 8, Petrucci 4, Pascucci 8, Ognjenovic 1. Non entrati Bauer, Poggi, Taborelli. All. Gaspari.
ARBITRI: Frigne Bart – Porvaznik Igor.
NOTE – Spettatori 800, durata set: 28′, 22′, 22′; tot: 72′. Rocheville LE CANNET: Battute errate 6, Ace 7. Nordmeccanica PIACENZA: Battute errate 6, Ace 3.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – PGE ATOM TREFL SOPOT 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Rousseaux 12, Bruno (L), Wawrzyniak 2, Malesevic, Guiggi 12, Cruz 2, Chirichella 10, Sansonna (L), Signorile, Bosetti 9, Bosio, Fabris 18. Non entrati Bonifacio, Mabilo. All. Pedulla’.
PGE ATOM TREFL SOPOT: Tokarska 12, Balkestein-grothues 18, Djerisilo 1, Miros 9, Damaske 1, Efimienko 5, Kaczmar 5, Lukasik, Durajczyk (L), Kaczorowska 6, Zaroslinska 3. Non entrati Kulig. All. Micelli.
ARBITRI: Ormonde Helio – Witte Sabine.
NOTE – durata set: 28′, 27′, 28′, 26′; tot: 119′. Igor Gorgonzola NOVARA: Battute errate 16, Ace 7. PGE Atom Trefl SOPOT: Battute errate 13, Ace 7.

IL PROSSIMO TURNO DELLE ITALIANE
Torna a gennaio la CEV DenizBank Volleyball Champions League. La 5^ giornata è in programma tra martedì 19 e giovedì 21 gennaio. In ordine temporale, toccherà prima alla Igor Gorgonzola Novara, di scena sul campo del Calcit Kamnik martedì 19 alle ore 20.00. Il giorno dopo alle 18.00 sarà il turno della Pomì Casalmaggiore, anch’essa in trasferta contro il Chemik Police. Infine la Nordmeccanica Piacenza, già qualificata, attenderà al PalaBanca il CS Volei Alba Blaj, sempre mercoledì 20 ma alle 20.30.

IL PROGRAMMA DELLA 4^ GIORNATA
Pool A
Allianz MVT Stuttgart – Lokomotiv Baku 3-1 (25-23, 26-24, 16-25, 25-16)
Azerrail Baku – Dinamo Kazan 1-3 (20-25, 25-21, 21-25, 17-25)
Pool B
Igor Gorgonzola Novara – PGE Atom Trefl Sopot 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25)
VakifBank Istanbul – Calcit Ljubljana 3-0 (25-19, 25-8, 25-17)
Pool C
Agel Prostejov – Pomì Casalmaggiore 1-3 (15-25, 23-25, 25-23,15-25)
Chemik Police – Eczacibasi VitrA Istanbul 10/12
Pool D
Uralochka NTMK Ekaterinburg – RC Cannes 3-0 (25-19, 25-14, 25-10)
Volero Zurich – Vizura Beograd 10/12
Pool E
Impel Wroclaw – Fenerbahce Grundig Istanbul 0-3 (23-25, 22-25, 18-25)
Telekom Baku – Dresdner 10/12
Pool F
CS Voley Alba Blaj – Dinamo Moscow 0-3 (18-25, 13-25, 17-25)
Rocheville Le Cannet – Nordmeccanica Piacenza 0-3 (21-25, 19-25, 15-25)

LE CLASSIFICHE
Pool A: Dinamo KAZAN 12 (4-0), Lokomotiv BAKU 6 (2-2), Azerrail BAKU 3 (1-3), Allianz MTV STUTTGART 3 (1-3).
Pool B: VakifBank ISTANBUL 12 (4-0), PGE Atom Trefl SOPOT 9 (3-1), Igor Gorgonzola NOVARA 3 (1-3), Calcit LJUBLJANA 0 (0-4).
Pool C: Pomì CASALMAGGIORE 9 (3-1), Eczacibasi VitrA ISTANBUL 7 (2-1), Chemik POLICE 5 (2-1), Agel PROSTEJOV 0 (0-4) .
Pool D: Volero ZURICH 9 (3-0), Uralochka-NTMK EKATERINBURG 8 (3-1), Vizura BEOGRAD 3 (1-2), RC CANNES 1 (0-4).
Pool E: Fenerbahce SK ISTANBUL 11 (4-0), DRESDNER SC 5 (2-1), Impel WROCLAW 4 (1-3), Telekom BAKU 1 (0-3).
Pool F: Nordmeccanica PIACENZA 12 (4-0), Dinamo MOSCOW 9 (3-1), CS Voley Alba BLAJ 3 (1-3), Rocheville LE CANNET 0 (0-4).

LE DATE
Fase a gironi
5^ giornata: 19-21 gennaio
6^ giornata: 27 gennaio

Play Off 12
Andata: 9-11 febbraio
Ritorno: 23-25 febbraio

Play Off 6
Andata: 8-10 marzo
Ritorno: 22-24 marzo

Final Four
9-10 aprile

LA FORMULA
La competizione torna alle 24 squadre dopo la scorsa edizione a 20. Mutano dunque i criteri di qualificazione alla fase a eliminazione diretta: al termine delle 6 giornate, accederanno ai Play Off 12 le prime due classificate di ogni Pool e la migliore terza, che prenderà il posto della società organizzatrice della Final Four, qualificata di diritto all’ultimo atto. Le ulteriori quattro migliori terze ‘scenderanno’ in CEV Cup. La classifica delle Pool sarà determinata, come da novità dell’anno scorso, dal numero di partite vinte e solo successivamente dai punti conquistati. Ogni partita vinta per 3-0 e 3-1 assegna tre punti alla squadra vincente e nessuno alla perdente, mentre il 3-2 assegna due punti a chi vince e uno a chi perde. I Play Off 12 e i Play Off 6 si svolgeranno su partite di andata e ritorno e Golden Set in caso di parità di punti ottenuti nel doppio confronto (considerando il sistema di punteggio appena citato). Le tre vincenti i Play Off 6 accederanno alla Final Four, unendosi alla società organizzatrice.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *