CEV DenizBank Volleyball Champions League: la Pomì Casalmaggiore vince e va in testa della Pool C

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volley pomi Tereza Rossi Matuzskova
Ennesima prova di maturità delle ragazze della Pomì Casalmaggiore.
La Pomì Casalmaggiore compie il proprio dovere in Repubblica Ceca, ottenendo un successo da tre punti contro l’Agel Prostejov nel quarto turno di CEV DenizBank Volleyball Champions League. Le rosa di Massimo Barbolini si aggiudicano il match per 3-1, dominando primo e ultimo parziale e soffrendo nei due centrali la verve della 16enne Vargas. Quel che è importante è che le casalasche, in attesa dello scontro diretto tra Chemik Police ed Eczacibasi VitrA Istanbul (in programma giovedì), salgono in vetta alla classifica della Pool C con 9 punti e mettono pressione alle due contendenti per la qualificazione ai Play Off 12.

C’è Francesca Piccinini nello starting six di Massimo Barbolini – in formazione tipo con Lloyd al palleggio, Kozuch
opposta, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Tirozzi in banda e Sirressi libero – e la ‘regina’ guida le rosa in apertura di primo set: subito 0-3, poi nuovo allungo fino al 5-9 e al 6-11 sul muro di Kozuch. La giovane cubana Vargas, controllata a vista dal muro casalasco, non passa e regala il 7-12. Sono frequenti gli errori delle ceche, sul turno di servizio della stessa Piccinini il divario si allarga. Sul 7-16 griffato dal muro di Gibbemeyer, coach Cada cerca di sfruttare il time out tecnico per spronare le sue giocatrici. La centrale statunitense firma l’ace dell’8-18, mentre nelle file dell’Agel Prostejov entra l’altra cubana Matienzo Linares. Mura Tirozzi (10-19), la imita Lloyd per l’11-21. Netto il divario tra le due squadre in ricezione e attacco: Piccinini fissa il 14-24, il set si chiude poco dopo su fallo d’invasione di Steenbergen (15-25).

Lo splendido primo tempo di Stevanovic e il dolce pallonetto di Tirozzi spingono avanti la Pomì in avvio di secondo set (2-4). Con la alte percentuali in ricezione, Lloyd ha spesso palla sulla testa e sfrutta al meglio le sue centrali. Slash di Gibbemeyer, 4-8 alla prima pausa tecnica. Fallo in palleggio di Weiss, ace di Piccinini e 5-12. Piccolo parziale di casa, con l’attacco in rete di Piccinini e le botte di Vargas e Matienzo (9-12). Barbolini ferma il gioco, intravedendo un calo mentale. E Casalmaggiore riparte, con un primo tempo nei tre metri di Stevanovic (11-16 al secondo time out tecnico). Altro rallentamento, l’Agel risale addirittura fino al -1 sulla parallela di Markevich (16-17). La bielorussa si ripete poco dopo, tocca a Kozuch respingere l’assalto delle padrone di casa con il 18-20. Ecco il primo pareggio, sul bagher all’incrocio delle righe del libero Kovarova. Si ravviva il pubblico e si ravviva Vargas, salita di colpi. La cubana ha la palla del sorpasso ma Stevanovic la stampa (21-22), subito dopo colpisce l’astina (21-23). Ancora Stevanovic, infallibile in primo tempo (22-24). Tirozzi non sfrutta il primo set point fallendo la battuta, palla a Piccinini e mani out decisivo: 23-25 e 0-2.

Stevanovic e Tirozzi confezionano un super recupero, partenza lanciata rosa anche nel terzo (2-4). Ma, in continuità con la seconda parte del parziale precedente, l’Agel resta incollata alla Pomì e sul servizio di Vargas ottiene il sorpasso sul 5-4. Piccinini commette invasione, Markevich realizza in contrattacco e 8-5. Quando Gibbemeyer allunga troppo la traiettoria della fast è 10-6 e Barbolini preferisce stoppare il gioco per parlarci su. Casalmaggiore torna a sviluppare le trame offensive come sa, le ceche difendono con più intensità ma non possono replicare a Kozuch (9-10). Vargas tiene avanti le padrone di casa, poi insacca in rete il servizio e parità a quota 14. E’ il rendimento della cubana a spostare l’ago della bilancia del match: un suo pallonetto delizioso vale il 16-14, una bordata il 19-17. Tirozzi sbaglia e 20-17. Kozuch e Stevanovic riaprono il parziale, sempre Vargas si esibisce in un diagonale fuori equilibrio (21-19). Block-in di Stevanovic su Vargas, le casalasche ci provano. La 16enne cubana piazza il pallone in prossimità della riga, l’arbitro sconfessa il giudice di linea e aiuta le rosa (22-21). Matienzo Linares spolvera la riga e questa volta non c’è nulla da fare, invenzione di Lloyd su ricezione traballante di Piccinini: 23-22. Ecco il pari, sul muro di Stevanovic. Di nuovo la serba, ma questa volta il pallone esce di poco. Set point Agel, Piccinini non passa e la partita si allunga (25-23).

Le rosa si rimboccano le maniche e ricominciano con ordine: 1-3 di Kozuch con la diagonale stretta, 3-6 di Stevanovic al servizio, 4-8 di Gibbemeyer a muro. Ma è sufficiente un passaggio a vuoto in ricezione e sul turno dai nove metri di Markovic l’Agel si riavvicina 8-9. Barbolini predica calma e appena le casalasche limitano la confusione, scappano nel punteggio: Kozuch e Gibbemeyer aprono la forbice, 11-16. Lloyd si fa male, al palleggio entra Cambi. La Pomì vola. Anche Piccinini a segno con il muro per il 13-19, fa lo stesso Gibbemeyer su Vargas e 14-21. Ottima palla di Cambi per Tirozzi, 15-23. Stessa direttrice per il diagonale che conduce al match point. E’ sufficiente il primo, griffato Kozuch: 15-25 e tre punti in cascina.

IL TABELLINO:
AGEL PROSTEJOV – POMì CASALMAGGIORE 1-3 (15-25, 23-25, 25-23, 15-25)
AGEL PROSTEJOV: Topic, Gambova, Vargas Abreu 22, Weiss, Steenbergen 4, BorovinŠek 10, Pereira Soares, Kovarova (L), Markevich 13, Matienzo Linares 10. Non entrati Herelova, TinklovÁ. All. Cada.
POMì CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Sirressi (L), Gibbemeyer 18, Cambi, Piccinini 10, Kozuch 16, Stevanovic 11, Tirozzi 13. Non entrati Bacchi, Cecchetto, Ferrara, Olivotto, Rossi. All. Barbolini.
ARBITRI: Ryabtsov Alexander – Jankovic Mirko.
NOTE – durata set: 22′, 27′, 28′, 22′; tot: 99′. Agel PROSTEJOV: Battute errate 12, Ace 3. Pomì CASALMAGGIORE: Battute errate 10, Ace 5.




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