Genitori 1 e 2. La sinistra ci riprova!

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Genitori, ci risiamo. Monica Cirinnà “comanda”, il governo si mette subito a disposizione. Bisogna cambiare le diciture sui documenti dei bambini. E di conseguenza anche sui moduli scolastici. La senatrice del Pd, mentre gli italiani combattono con l’emergenza coronavirus, i guai economici, i problemi lavorativi, torna a insistere: le parole “madre” e “padre” sulle carte d’identità dei minorenni devono essere cancellate. Per lei sono una discriminazione inaccettabile, danneggiano le coppie arcobaleno.. Rimettiamo “genitore 1 e 2”.

Immediatamente il ministro dell’Interno si mette in azione. E subito afferma: «Il Garante per la protezione dei dati personali ha rivelato delle criticità riguardo al decreto del 2019». In sostanza, “guerra” a Salvini. «Abbiamo accolto la possibilità di un approfondimento e nei prossimi giorni ci sarà un confronto sul tema con il Garante. In seguito», dice la Lamorgese, «sarà possibile l’adeguamento delle carte di identità per le coppie omogenitoriali, previo un controllo normativo».
 «Il governo», insorge Salvini, «non sa cosa fare su cassa integrazione, concessioni autostradali, riforma della Giustizia, scuola o taglio delle tasse. Mentre sbarcano più di 600 immigrati in poche ore, cosa annuncia il Viminale? Di togliere la dicitura “madre” e “padre” dai documenti dei minori. Dopo la legge elettorale per danneggiare la Lega, ecco un’altra delle priorità del governo. È imbarazzante».

Sono ancora famose le parole che la Cirinnà, alcuni anni fa, pronunciò nel corso di un dibattito. Parole che fanno capire la linea della senatrice dem. «In tanti siamo cresciuti da uno stereotipo o da un pregiudizio», disse a un ragazzo. Che replicò: «Ma quindi un padre e una madre sono uno stereotipo?». E la Cirinnà: «Sì, in molti casi sì».

Ma tranquilli se dovesse passare l’ennesimo disegno di legge insulso basterà boicottarlo. cancellare dal documento la scritta “genitore 1” e “genitore 2” e scriverci le parole che tanto danno fastidio a qusti prsonaggi della politica italiana. Quelle due parole bellissime che i bambini tanto amano, “padre” e “madre”.




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