Formula 1 – In attesa della ripartenza del Circus (prevista per il 5 Luglio con il Gp d’Austria), Mercedes (nei giorni scorsi a Silverstone), Ferrari (nei prossimi giorni a Fiorano) e Renault (il 16 e il 17 Giugno in Austria) tornano in pista con un test privato per dare modo ai piloti di riprendere confidenza con le monoposto reali, dopo settimane di gare virtuali.
Mercedes, Ferrari e Renault riaccendono i motori in vista della ripartenza del Mondiale di Formula 1 prevista per il prossimo 5 Luglio in Austria.
Il calendario del Mondiale 2020 di Formula 1 continua a perdere pezzi. Altre tre tappe extraeuropee sono infatti state cancellate ufficialmente: parliamo di Singapore, Baku e Suzuka.
Alla luce di queste ultime rinunce, è tutt’altro da escludere l’ipotesi che gli appuntamenti in Europa possano aumentare rispetto a quelli già previsti ad ora, così da arrivare a un calendario con numero di GP dai 15 ai 18. L’attuale programma prevede otto gare nel Vecchio Continente, con l’esordio sul tracciato del Red Bull Ring in Austria fissato per il weekend del 3-4-5 luglio, e altre due in Medio Oriente, in Bahrain e ad Abu Dhabi, che concluderanno la stagione e non sono al momento a rischio cancellazione.
La prima squadra a scendere in pista è stata la Mercedes, che nei giorni scorsi ha girato a Silverstone con Valtteri Bottas e con Lewis Hamilton (con il sei volte campione del mondo inglese costretto a iniziare a girare in ritardo a causa della pista bagnata). Come prevede il regolamento, la monoposto utilizzata deve essere vecchia di almeno due stagioni, motivo per il quale è stata utilizzata la Mercedes W09 del 2018 (con livrea 2020).
Nella seconda metà di Giugno sarà la Ferrari a scendere in pista a Fiorano in una sessione di test con la SF71-H del 2018 guidata da Sebastian Vettel e da Charles Leclerc.
Anche la Renault scenderà in pista per una sessione di test privati: l’appuntamento è per la prossima settimana (per la precisione il 16 e il 17 Giugno) in Austria, e più precisamente sul circuito del Red Bull Ring, che ospiterà le prime due gare del Mondiale 2020. A portare in pista la R.S.18 del 2018 saranno il 16 Giugno Daniel Ricciardo, e il 17 Giugno Esteban Ocon.
Ross Brawn ha rivelato i dettagli delle procedure che caratterizzeranno i nuovi weekend di gara per quello che riguardano il podio e la griglia di partenza.
La FIA e la Formula 1 stanno lavorando per comprendere come meglio replicare un weekend di gara in modo da rispettare tutte quelle linee guida imposte dalla pandemia da Coronavirus e fornite anche da uno specifico protocollo FIA. Di certo cambieranno le cose in termini di cerimonie sia prima dell’avvio del Gran Premio che soprattutto al termine. Queste appariranno molto diverse poiché il contatto tra le persone dovrà essere ridotto al minimo. “Con le ovvie procedure da impletare, dobbiamo essere sicuri di fare del nostro meglio per essere al sicuro rispetto alla pandemia da Coronavirus”, ha detto Ross Brawn a F1.com “le cose che abbiamo realizzato in precedenza non possiamo realizzarle più. Ad esempio la griglia di partenza piena di gente, che era una caratteristica dei Gran Premi di Formula 1, non potrà essere realizzata in questo modo. Ogni cosa, dal momento in cui il personale di ogni team arriverà fino a quando andrà via dal tracciato, è stata studiata anche se non è stato ancora completamente finalizzata; tuttavia stiamo lavorando con la FIA per perfezionare ogni cosa ulteriormente”.
Anche la griglia apparirà molto diversa, con un numero minimo di persone presenti e senza le solite cerimonie. “Durante l’inno nazionale non possiamo raggruppare tutti i piloti” ha aggiunto Ross Brawn “e non potranno esserci nemmeno le FIA Future Stars poste davanti a loro. Le FIA Future Stars faranno comunque parte dello show almeno virtualmente. Ognuno di loro avrà la propria uniforme e ci invieranno dei video da far vedere a tutti, sono diverse le cose per rendere il tutto ancora divertente. La sfilata dei piloti della domenica mattina non ci sarà in quanto non possiamo disporre tutti i piloti su un camion e poi farlo girare in pista, quindi intervisteremo ciascuno di loro davanti al proprio box. Sono tanti i modi con cui possiamo evitare di compromettere la salute e la sicurezza delle persone. Sono sicuro al 100% che questa Formula 1 sarà comunque entusiasmante e accattivante, sicuramente non sarà uguale a prima. Questi saranno i nuovi comportamenti da seguire. Quanto durerà? Non lo sappiamo, ma sarà così per tutto l’anno, di sicuro”. Di certo quella che ci aspetta a luglio in Austria sarà una Formula 1 mai vista prima d’ora.
Da segnalare un’interessante novità inerente i GP in Italia. l circuito di Imola potrebbe tornare ad ospitare un Gran Premio di Formula 1, dopo che è stato omologato dalla FIA come Grado 1. L’autodromo Enzo e Dino Ferrari, sul quale si disputava il GP di San Marino, ha subito un restyling ed è stato adeguato ai massimi standard qualitativi e di sicurezza richiesti dalla FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile.
Il Gran Premio di San Marino di Formula 1 ad Imola si è disputato dal 1981 al 2006, con l’ultimo Gran Premio che si è corso il 23 aprile 2006 ed ha visto l’85^ vittoria di Michael Schumacher.