Ligue1 – La Ligue 1 ha deciso di chiudere ufficialmente la stagione 2019-2020 dopo le decisioni del Governo. E nelle conferenza stampa odierna Nathalie Boy de la Tour, Presidente della LFP, ha annunciato le decisioni prese per questa stagione: “Abbiamo deciso per terminare la stagione 2019-2020 e abbiamo attribuito il titolo di campione di Ligue 1 al PSG e di Ligue 2 al Lorient. Il consiglio di amministrazione ha deciso di adottare il principio di due promozioni e due retrocessioni tra la Ligue 1 e la Ligue 2“. Dunque retrocedono Amiens e Tolosa mentre il Lione resta fuori dalle Coppe essendo settimo in classifica.
La classifica della Ligue 1
Come scritto in precedenza, dunque, il Psg è campionato di Francia. Alla fase a gironi della Champions League va il Marsiglia, mentre il Rennes dovrebbe giocarsi i preliminari.
Campione e alla fase a gironi di Champions League
1) Paris Saint-Germain
Alla fase a gironi di Champions League
2) Olympique Marsiglia
Alle qualificazioni per la Champions League
3) Rennes
Alla fase a gironi di Europa League
4) Lille
5) Reims
Alle qualificazioni per l’Europa League
6) Nizza
7) Olympique Lione
8) Montpellier
9) Monaco
10) Angers
11) Strasburgo
12) Bordeaux
13) Nantes
14) Brest
15) Metz
16) Digione
17) Saint-Etienne
18) Nimes
Retrocesse in Ligue 2
19) Amiens
20) Tolosa
Ma attenzione perchè le retrocesse promettono battaglie legali. Comprensibile la posizione dell’Anger meno quella del Tolosa fanalino di coda con soltanto 3 vittorie.
Il Tolosa, che al momento dell’interruzione era ultimo in classifica con soli 13 punti (3 vittorie, 4 pareggi e 21 sconfitte), ha infatti aveva già preannunciato tramite il suo presidente Olivier Sadran che avrebbe ricorso in tribunale nel caso la decisione della lega calcio francese fosse quella di decretare la retrocessione.
“Voglio chiarire con forza la mia posizione: qualsiasi decisione di relegare una squadra sulla base della classifica provvisoria alla 27 o 28 giornata contro Tolosa sarebbe ingiusta, ingiusta e infondata nella legge. Un abuso di potere”, si legge in una lettera di Sadran.
“Di conseguenza, una retrocessione pronunciata sulla base della classifica provvisoria alla fine della 28 o 27 giornata costituirà un inaccettabile allontanamento dai principi di equità ed etica sportiva di cui LFP e FFF sono i garanti. Qualsiasi decisione unilaterale di retrocessione costituirebbe una sanzione non prevista dalla normativa applicabile”.