Calcio – Serie B – Nicola Legrottaglie ha trasformato il Pescara e lo ha condotto ad una vittoria inattesa nella tana del Porrdenone. Un risultato che rilancia gli abruzzesi verso le zone alte della classifica. Dopo le dimissioni di Luciano Zauri, il presidente pescarese Daniele Sebastiani ha affidato la panca della prima squadra abruzzese all’azzurro Nicola Legrottaglie (sino alla scorsa settimana tecnico della Primavera) che fa parte dell’associazione Atleti di Cristo. È l’ideatore del progetto sociale e di fede Missione Paradiso, nonché autore di due libri nei quali racconta la sua esperienza di fedele, Ho fatto una promessa e Cento volte tanto. Con la fede vivo meglio. Doveva essere un incarico ad interim, in attesa dell’ingaggio di Gigi Di Biagio o del ritorno di Bepi Pillon, ma ilrisultato positivo alla Dacia Arena e l’ottima prestazione del Pescara potrebbe suggerire a Sebastiani di prolungare la promozione dell’ex Juventus e Milan.
Dopo un primo tempo giocato con grinta e intraprendenza, gli uomini di Nicola Legrottaglie trovano il vantaggio al sesto minuto della ripresa con Zappa, scattato in contropiede su suggerimento di Maniero. Al 13′, poi, Galano – che poco prima aveva colpito un palo -, sigla lo 0-2 di testa, ricevendo direttamente da corner. I neroverdi faticano a reagire, mentre gli abruzzesi provano a chiudere definitivamente la gara al 26′ con Machin, il cui sinistro si stampa sul palo.
Legrottaglie, intervenuto nel dopo gara in conferenza stampa, ha ammesso: “Qualora il presidente mi chiedesse di restare lo farò molto volentieri. Ho visto una bella partita oggi, è stato fondamentale l’atteggiamento. Ai difensori ho chiesto di rischiare qualcosa. Hanno fatto una gara perfetta“.
l termine della prima sconfitta stagionale in casa il tecnico del Pordenone, Attilio Tesser, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole: “È stata una giornata no. Il Pescara ha meritato, ci è stato superiore sotto tutti i punti di vista. Noi abbiamo giocato una delle nostre partite più brutte e siamo stati puniti da una squadra forte.” “In settimana abbiamo lavorato bene, dovrò analizzare bene questa sconfitta perché non me l’aspettavo. Di sicuro non è mancato l’impegno, ma abbiamo sbagliato tutto il resto. Noi abbiamo bisogno di essere squadra sempre, anche nelle giornate meno brillanti. Se non riusciamo a essere squadra arrivano prestazioni come quella di oggi.” “In gare complicate come quella di oggi, subire il secondo gol su calcio d’angolo in questo modo fa male. Avevo avvisato la squadra di stare attenti a Galano, che nonostante non sia altissimo riesce sempre a essere pericoloso.”
Per il resto la giornata odierna scorre via senza grandi sorprese!
Il Benevento corre a grandi passi verso il ritorno in serie A. Vince (1-2) anche a Cittadella e porta a 15 i punti di vantaggio su Pordenone, sconfitto a sorpresa in casa (0-2) dal Pescara. Un risultato che potrebbe consentire al Crotone, impegnato domenica (ore 15) contro lo Spezia di salire al 2° posto. Manca la ghiotta occasione, invece, di avvicinarsi alla seconda piazza l’Entella che non va oltre l’1-1 a Chiavari contro la Cremonese. Vittoria in casa della Salernitana, che supera 2-1 il Cosenza e sale al quarto posto. La Juve Stabia evita in extremis la sconfitta a Pisa (1-1). Con lo stesso risultato (1-1) è terminato l’anticipo tra Empoli e Chievo. Domenica si disputano anche Venezia-Trapani (ore 15) e Ascoli-Frosinone (ore 21). Chiuderà il programma, lunedì alle 21, Perugia-Livorno.
CITTADELLA-BENEVENTO 1-2
Il Benevento passa al Tombolato e si avvicina alla promozione. Gara equilibrata e con occasioni sporadiche nel primo tempo. Pericolosi due volte gli ospiti con Sau mentre il Cittadella si rende insidioso con Proia. La partita cambia volto al 1′ della ripresa quando viene espulso Adorni per doppia ammonizione. Inzaghi aggiunge una punta e il Cittadella deve difendersi. Ma al 20′ è Stanco a mangiarsi clamorosamente il gol dell’1-0 ciccando la palla davanti a Montipò. C’e’ anche un palo colpito da Caldirola. Al 70′ arriva il gol dell’ex con un colpo di testa da pochi passi di Moncini. Cinque minuti dopo il solito Iori trasforma un rigore e porta in parità le sorti del match. Il Benevento non ci sta e all’86’ trova il gol-vittoria con Maggio che raccoglie un traversone e infila la palla in rete di testa
ENTELLA-CREMONESE 1-1
Un’Entella decimata (squalificati Contini, Paolucci, Schenetti e Settembrini, ko Borra, acciaccati Pellizzer e Nizzetto) non va oltre l’1-1 con la Cremonese, pur priva di Ceravolo e Claiton. Ospiti in vantaggio già al 5′: Ciofani approfitta delle incertezze di Paroni e delle sue guardie, e spinge in rete da pochi passi. Spreca troppo la squadra grigiorossa e al 34′ viene raggiunta: lancio dalla retrovie, De Luca brucia Terranova, prende la mira e batte Ravaglia con un gran tiro a fil di palo. Nella ripresa le due squadre perdono lucidità e le occasioni latitano.
PISA-JUVE STABIA 1-1
Il Pisa si fa raggiungere a 30″ dalla fine dalla Juve Stabia ed è costretto a rimandare l’appuntamento con la vittoria casalinga che manca ormai da quasi due mesi. Gara decisa nel finale dopo un match soporifero. Al 15′ prima occasione per i padroni di casa: Gucher tira un missile da 25 metri, Provedel è battuto, ma lo salva la traversa. Al 37′ ci prova Soddimo da buona posizione, ma Vitiello riesce a mettere in angolo. Nella ripresa al 49′ Fabbro di testa alza sopra la traversa un bel cross di Soddimo. All’81′ si vede la Juve Stabia con un tiro di Di Gennaro deviato da Gori in angolo. Un minuto dopo il Pisa passa con Masucci che segna con un tiro da fuori. Sembra fatta, invece, al 94′ la Juve Stabia pareggia con un’altra conclusione da fuori area, stavolta di Di Gennaro.
SALERNITANA-COSENZA 2-1
La Salernitana ribalta e supera in casa per 2-1 il Cosenza e si piazza al momentaneo quarto posto in classifica a 32 punti. Il Cosenza invece con questo ulteriore passo falso resta a 20 punti, in piena zona retrocessione. Ospiti in vantaggio al 14′ con Asencio e pareggio di Lombardi al 31′. Rete decisiva di Akpa Akpro al 44′.