Gran Bretagna trionfo elettorale dei conservatori di Johnson

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Gran Bretagna – In Gran Bretagna, i conservatori del premier uscente Boris Johnson hanno vinto le elezioni anticipate  assicurandosi la maggioranza assoluta della Camera dei Comuni. Sconfitti i laburisti di Jeremy Corbyn.

Fare la Brexit” e “unificare il Paese”. Sono i due impegni ribaditi stanotte da Boris Johnson, premier uscente britannico e vincitore assoluto delle elezioni anticipate di ieri, nelle quali il partito conservatore da lui guidato si è assicurato la maggioranza nella Camera dei Comuni, la camera bassa del Parlamento.

Con due soli seggi ancora da assegnare, infatti, i conservatori ne hanno ottenuti 363 su 650, ben oltre la soglia dei 326 necessari per governare senza alleanze, e 45 in più delle elezioni del 2017. Grandi sconfitti i laburisti di Jeremy Corbyn, fermi a 203 seggi, 59 in meno del 2017, dopo aver perso alcune roccaforti storiche. Corbyn annuncia che non guiderà più il partito “in un’altra elezione”, ma resta in Parlamento e per il momento non si dimette per “guidare il Labour in una fase di riflessione”. Si dimette invece la leader dei Liberal Democratici Jo Swinson, che non è stata nemmeno rieletta. Solo 11 i seggi conquistati dal suo partito. Successo per il Partito nazionale scozzese di Nicola Sturgeon, che conquista ben 48 seggi, 13 in più del 2017.

Il voto di ieri, è “un mandato forte” a favore della Brexit, da realizzare entro il 31 gennaio 2020, commenta Boris Johnson, “abbiamo provocato un terremoto, ora dobbiamo raccogliere la sfida”. Prima del voto, il premier uscente si era detto favorevole ad un’uscita “no deal”, a gennaio 2020, del Regno Unito dall’Unione Europea, cioè senza un accordo che definisca i nuovi rapporti con Bruxelles e i 27 Paesi. Il suo obiettivo, oltre alla Brexit, è “cambiare il Paese per il meglio. Il lavoro comincia oggi”. E rilancia le sue promesse elettorali su investimenti nella sanità e in altri settori. Nei mercati valutari la sterlina guadagna più del 2 per cento sul dollaro e l’1,8 per cento sull’euro.

Il presidente americano Donald Trump si congratula via twitter con “Boris” per la “grande vittoria” sottolineando che “Gran Bretagna e Stati Uniti saranno adesso liberi di fare un enorme nuovo accordo commerciale dopo la Brexit” che “ha il potenziale di essere più grande e più vantaggioso di qualsiasi accordo con la Ue”. La nuova presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen ribadisce di essere pronta “a negoziare quanto necessario” e annuncia di aspettarsi oggi dai leader Ue un mandato chiaro “sui prossimi passi”. Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha preannunciato “un messaggio forte” in arrivo da Bruxelles: “Siamo pronti per i prossimi passi. Mi aspetto che il Parlamento britannico ratifichi il prima possibile l’accordo” negoziato sulla Brexit.

 




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