Europa League – Dopo le imprese della Champions di eri e martedì, questa sera in campo l’Europa League con le compagini romane alla ricerca del passaggio del turno con possibilità diverse: quasi una formalità per la Roma, quasi impossibile per la Lazio.
Vediamo come possono passare il turno sapendo che l’Inter già è qualificata dopo la sconfitta con il Barcellona in Champions League.
Una vittoria di misura, un sussulto d’orgoglio che non stacca ancora la spina alla stagione europea della Lazio. Per mettere ko il Cluj basta il gol di Correa, per acciuffare i sedicesimi di Europa League servirà un’impresa anche da parte del Celtic. Perché a una giornata dalla fine, la classifica del gruppo E dice scozzesi primi a 13, Cluj 9, Lazio 6 e Rennes 1. C’è un’unica, chiarissima combinazione che favorirebbe i ragazzi di Inzaghi.
Il mister laziale ha parlato di molti cambi rispetto alla vittoria sulla Juventus: Su come sta Luis Alberto
“Prima della Juventus aveva un muscolo leggermente affaticato. Si è allenato bene nelle ultime 48 ore, penso possa giocare dall’inizio. A casa sono rimasti Radu, Leiva e Milinkovic”.
Ci sarà qualche big in campo considerati gli infortuni
“Sì, può darsi. In campo andrà la squadra migliore. Berisha non può giocare dall’inizio ma potrà entrare a gara in corso. Volevo fare lo stesso con Marusic, ma questa mattina ha subito un infortunio alla caviglia. Ho anche Adekanye, vedremo se potrà venire almeno in panchina”.
“Abbiamo preparato bene la partita, i ragazzi sono stati bravi in questi tre giorni. Vogliamo fare una gara importante e fare una bella figura qui. Poi vedremo cosa succederà, sappiamo che in Europa nessuno regala niente”.
Sui complimenti di Capello.
“Le sue parole fanno piacere. Stiamo facendo bene, viviamo un momento positivo. Dobbiamo essere consapevoli ma soprattutto umili”.
Se uscire dall’Europa League può essere un vantaggio per la Champions
“L’Europa League è una competizione a cui teniamo. L’anno scorso siamo usciti ai sedicesimi dopo un grande girone anche perché arrivammo al match con il Siviglia in 13. Quest’anno abbiamo giocato bene ma sono mancati i risultati. Siamo stati penalizzati in qualche situazione”.
Domanda per il centrocampista della Lazio Cataldi: Se ci sono dei rimpianti?
“Qualcuno sicuramente c’è. Siamo partiti da favoriti del girone ma certi episodi ci hanno sfavorito e potevamo fare meglio. Purtroppo a volte gira bene altre male. Domani faremo la nostra partita come sempre e poi tireremo le somme”.
“Sono cresciuto, ho qualche anno in più. Gli errori del passato mi hanno fatto crescere, io però mi sono sempre messo a disposizione e ho cercato di dare una mano ai miei compagni. Vogliamo continuare così, chiudendo al meglio le ultime tre partite dell’anno”.
La Lazio si qualifica se:
Vince contro il Rennes e il Celtic batte il Cluj
A prima vista, qualcosa di non proibitivo. I biancocelesti giocheranno in casa dei francesi, fin qui Cenerentola del girone, e chiudere l’Europa League con altri tre punti è alla portata. Ben più difficile, invece, che ci riesca anche il Celtic in casa del Cluj: in Romania la squadra di Petrescu è imbattuta, mentre quella di Lennon è già certa del primo posto e nell’ultima giornata potrebbe dunque risparmiare energie per il serratissimo testa a testa con i Rangers in Scottish Premiership. Gli incentivi non giocano dunque a favore della Lazio, ma sognare (e segnare) non costa nulla. Gli scontri diretti con il Cluj sono pari (2-1 in Romania, 1-0 a Roma), e si andrà a guardare la differenza reti: al momento 0 per i romeni, -1 per i biancocelesti. Ma in caso di combinazione vincente, il confronto e la qualificazione passerebbero necessariamente nelle mani di Immobile e compagni.
Prova di forza in Turchia, un balzo verso i sedicesimi. Ma ancora non basta per la matematica, lo 0-3 con cui la Roma ha battuto a domicilio l’Istanbul Basaksehir. Dopo 5 giornate, la classifica del gruppo J di Europa League dice Borussia e Roma 8, Basaksehir 7, Wolfsberg 4. Nell’ultima sfida, i giallorossi ospiteranno gli austriaci, unico club già eliminato, mentre a Monchengladbach ci sarà il testa a testa tra tedeschi e turchi.
Ecco le parole del tecnico giallorosso Fonseca….
TURNOVER – “Onestamente si. Possiamo fare qualche cambiamento: 4-5 giocatori. E’ una partita difficile, decisiva per noi, ma ho fiducia in tutti”.
CHI GIOCA – “Dzeko giocherà, Pau Lopez e Kolarov no. Abbiamo Cristante, Diawara e Veretout. Anche Pellegrini può giocare li e non abbiamo bisogno di altri. Cristante sta migliorando e a gennaio tornerà. Florenzi? Non parlo di situazioni specifiche e di questo non voglio parlarne più. Quando penso che abbiamo bisogno di Florenzi gioca, sennò no. Under? Giocherà”.
KLUIVERT E PASTORE – “Kluivert sta tornando, penso che con la partita con la Spal sarà pronto. Pastore sta facendo un lavoro specifico, tra due settimane sarà pronto”.
KALINIC – “Si sta allenando bene, è una soluzione. Per questa partita giocherà Dzeko, ma il croato sta meglio”.
Il centrocampista Perotti parlando di Europa League ha aggiunto….
L’Europa League? Sono molto fiducioso dei miei compagni. Penso che abbiamo la capacità per arrivare in fondo. Obiettivi personali? Dopo aver fatto tutto il ritiro senza saltare un allenamento, mi faccio male al quadricipite dove non mi ero mai infortunato. Spero di essermi lasciato tutto alle spalle. Nella nostra professione accade. A livello personale spero di giocare da qui fino alla fine. Sicuramente voglio aiutare i miei compagni”.
La Roma si qualifica se
Vince o pareggia contro il Wolfsberg
Perde contro il Wolfsberger e il Borussia non fa altrettanto contro il Basaksehir
Uno scenario che tutto sommato può far sorridere Dzeko e compagni, a cui sarà sufficiente un punto per passare il turno. E anche in caso di ko, solo l’impresa dei turchi in Germania befferebbe la Roma: a pari punti con il Borussia, gli scontri diretti premierebbero infatti i tedeschi (1-1 all’Olimpico e 2-1 a Monchengladbach).