Il Pordenone vola. Batte anche il Trapani e aggancia la zona playoff. Il vantaggio arriva al solito modo: pennellata di Burrai da calcio di punizione e stacco di testa imperioso di Camporese, che schiaccia la palla facendola rimbalzare addirittura all’incrocio dei pali alle spalle di Carnesecchi. Sette minuti e il Pordenone è già avanti, il Trapani reagisce e e al 19′ con Nzola di testa va vicinissimo al pareggio. Colpo di testa da pochi passi e bella risposta di Di Gregorio che blocca. Ma al 21′ altra azione su calcio da fermo, cross di Burrai e colpo di testa di Strizzolo che colpisce in pieno il palo. Al 28′ azione da playstation del Pordenone: Strizzolo per Candellone, che serve Ciurria, abile a tirare di prima intenzione, ma senza riuscire a battere Carnesecchi. Nella ripresa altra traversa di Strizzolo, un rigore reclamato dal Trapani, poi al 25′ il raddoppio del Pordenone: rigore dubbio concesso per fallo di Del Prete su Ciurria che sembra quantomeno cominciare fuori area. Sul dischetto va Burrai che non sbaglia. Nel finale il Trapani non molla, si guadagna un rigore trasformato da Taugourdeau
Mirko Stefani al termine di Pordenone-Trapani: “Ho solo pensato ad allenarmi bene e a farmi trovare pronto. Sono contento per il mio esordio e per il risultato della squadra. Sono felicissimo di come sta andando la squadra: il mio compito è avere il termometro dello spogliatoio, e sento che quello che stiamo conquistando è figlio di uno spogliatoio sano, con i nuovi ragazzi subito calati nella realtà Pordenone. Sono arrivato dopo il ripescaggio in Serie C, è stato un viaggio lungo. Nessuno se lo sarebbe aspettato 5 anni fa, ma è il bello del calcio. Una vera e propria favola, anche se nessuno ci ha regalato niente, anzi, forse ci è stato anche tolto qualcosa. Se siamo dove siamo gran parte del merito è della società, del Presidente e dei soci. È merito loro se possiamo pensare solo a fare i calciatori e a fare bene. Mi mancava solo la Serie B e sono contento di aver potuto esordire. So che posso dare ancora tanto alla causa neroverde, quindi rimango positivo sapendo che c’è ancora strada da fare. Dedico questo esordio alla mia famiglia: mia moglie, i bimbi e i miei genitori”.
- Attilio Tesser allenatore del Pordenone: “In zona playoff a novembre? Potrei dirvi che non me l’aspettavo, in realtà c’è un gruppo e un modo di lavorare che va avanti dall’anno scorso e che abbiamo proseguito. Andiamo avanti partita dopo partita e poi vedremo, la classifica è cortissima e si fa presto a salire ma anche a scendere. La sfida di Udine? Grazie ai tifosi che tutte le settimane si sobbarcano 100 chilometri a ogni partita in casa. Se faremo bene entro fine anno sono convinto che potremo coinvolgere un numero sempre crescente di tifosi udinesi, che già in buon numero si sono abbonati e che si stanno interessando al nostro campionato”.
“In questi giorni – interviene il presidente del Pordenone Calcio Mauro Lovisa – tanti ci associano la parola miracolo. Ma i miracoli non esistono nel calcio. I risultati, in questo caso straordinari (in continuità con il recente passato) e chiaramente sopra le aspettative generali, sono il frutto della programmazione, dell’organizzazione societaria e del lavoro di tutti. Di un progetto sportivo e sociale, con Tesser come straordinario valore aggiunto, in cui ci sono ruoli chiari e definiti. Non conosco altri segreti. Continuiamo così, insieme: club, staff tecnico, calciatori, tifosi e tutto il territorio che ci sostiene. La strada è ancora lunga”.
PORDENONE – TRAPANI 2-1
Gol: 7′ pt Camporese; 25′ st Burrai (rig.), 44′ Taugourdeau (rig.)
PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Semenzato, Vogliacco, Camporese, De Agostini; Misuraca, Burrai, Gavazzi (35′ st Stefani); Ciurria; Strizzolo, Candellone (11′ st Pasa). A disposizione: Bindi, Jurczak, Monachello, Mazzocco, Zanon, Bassoli, Almici, Zammarini. Allenatore: Tesser