Movienerd – Cinema – “Non succede ma se succede”

551

Non succede ma se succede – Charlize Theron, Seth Rogen, O’Shea Jackson Jr, Andy Serkis, June Diane Raphael, Ravi patel, Bob Odenkirk, Alexander Skarsgard, sono i protagonisti del film “Non succede ma se succede”, commedia statunitense di 115 minuti di Jonathan Levine. Una commedia alla Frank Capra sui ruoli di genere nella politica americana tutto da seguire.

Charlotte Field (Charlize Theron) è una delle donne più influenti del mondo. Intelligente, sofisticata e realizzata, è un autorevole Segretario di Stato con un talento per …come dire, quasi tutto! Fred Flarsky (Seth Rogen) è un bravo giornalista dallo spirito libero con una spiccata propensione a cacciarsi nei guai. Non hanno niente in comune, a parte il fatto che lei è stata la sua babysitter e la sua prima cotta. Quando Fred inaspettatamente riallaccia i rapporti con Charlotte, la conquista con la sua autoironia e con i ricordi dell’idealismo che caratterizzava Charlotte da ragazza.
Charlotte sta preparando la sua corsa alla presidenza e in modo impulsivo decide di assumere Fred per scrivere i suoi discorsi elettorali, con grande disappunto dei suoi fidati collaboratori. Un pesce fuor d’acqua nel prestigioso team di Charlotte, Fred non è preparato al glamour della vita che lei conduce sotto i riflettori. Comunque, fanno faville, in quanto la loro inequivocabile intesa porta ad una storia d’amore in giro per il mondo e ad una serie di incidenti inattesi quanto pericolosi.

Questa spassosa commedia che ruota intorno ad una spettacolare quanto romantica incompatibilità, è un’incantevole favola dei nostri tempi. Charlotte Field è una donna coraggiosa e brillante che è sul punto di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. Fred Flarsky è un giornalista marginale che riesce appena a gestire la sua vita. Potranno davvero essere felici insieme? É una scommessa azzardata ed un’eventualità improbabile, ma è questa scommessa che accomuna Charlotte e Fred. Oltre il ricordo del periodo in cui Charlotte era la bellissima e seducente babysitter di Fred, entrambi condividono il piacere di avventurarsi in sfide improbabili.
Sono entrambi sul punto di realizzare alla grande i loro sogni più folli. Charlotte ambisce a niente poco di meno che la gestione del futuro della nazione. E Fred? Fred, nel momento in cui Charlotte lo assume come redattore, spera solo di poter passare un po’ di tempo con lei, indipendentemente da quanto sembrino incompatibili per prestigio,
successo e fascino. Ma, con loro grande sorpresa, formano un bel team. E sebbene sia uno shock per entrambi, e che l’idea di loro due insieme sembri totalmente assurda, quando Charlotte inizia ad essere in vetta ai sondaggi, la loro relazione segreta inizia a diventare rovente.
Nei ruoli squisitamente opposti di Fred e Charlotte, Seth Rogen e Charlize Theron interpretano due personaggi che mirano ad uscire dalla loro zona di comfort sia sul piano affettivo che sul piano professionale. Il risultato è una romantica e spassosa corsa nella realtà del mondo attuale in cui possiamo immedesimarci facilmente. Realtà che ci
chiede di fare di continuo compromessi allettandoci allo stesso tempo con la possibilità di cogliere l’attimo.
Seth Rogen è conosciuto per le sue interpretazioni di falliti esilaranti e bonaccioni, Non succede… ma se succede lo ha catapultato in un registro nuovo. Un personaggio autoironico che deve trovare qualcosa in cui credere, nonostante le sue evidenti manie, affinché possa essere degno di una donna che sta per cambiare il mondo. “Per una persona come Fred Flarsky uscire con Charlotte Field è quasi come uscire con una principessa”, fa presente Seth Rogen. “In America i politici sono la versione dei reali. Si tratta quindi di una storia che fa leva sulla realizzazione di una sorta di grande sogno dell’immaginario collettivo e che allo stesso tempo è realista, irriverente ed esilarante.

La vincitrice dell’Oscar Charlize Theron (migliore attrice protagonista per Monster, 2003), famosa per le sue intense interpretazioni in ruoli drammatici e in film d’azione, è un personaggio opposto a quello di Seth Rogen tanto quanto lo è Charlotte a Fred.
Charlotte è una donna che è arrivata al vertice e non ha bisogno (né tempo) di una relazione sentimentale ma è attratta dalla fiamma che l’ha animata in passato e che ancora riesce a scorgere in Fred. Per Charlize Theron, l’energia decisamente opposta che c’è tra lei e Seth Rogen contribuisce a far funzionare la comicità. “C’era qualcosa di estremamente sincero tra me e Seth ed è ciò di cui avevamo bisogno per non essere semplicemente comici ma per raccontare una vera storia sui legami sentimentali dei nostri tempi”, dice Charlize Theron. “Penso che il pubblico tifi per queste due persone affinché trovino un modo per finire insieme. C’è un enorme Yin e Yang tra di loro, si
ricordano a vicenda cosa guida realmente i loro ideali. Forse perché somigliamo un po’ ai personaggi che interpretiamo, abbiamo instaurato con Seth lo stesso tipo di rapporto ed ha funzionato”.
Seth Rogen dice che anche lui è rimasto sorpreso dalla spontaneità della comicità che è nata, e dall’improbabile sintonia che si è instaurata man mano che la produzione andava avanti. “La nostra sinergia era allo stesso tempo divertente e realista” afferma Seth Rogen “penso che la parte più forte del film sia la parte finale in cui davvero si comincia a credere che queste due persone così esageratamente diverse possano finire insieme”.

Molti anni prima che scritturasse Seth Rogen e il produttore Evan Goldberg per The Interview, lo sceneggiatore Dan Sterling aveva pensato ad un personaggio completamente disincantato che ritrovava i suoi ideali di gioventù.
A quel tempo, Dan Sterling scriveva per l’irriverente Daily Show. Cominciò a pensare ad un personaggio che, non molto diversamente da lui a quel tempo, era diventato cinico su tutto, dalla politica all’amore, perché né l’uno né l’altra funzionavano. Cosa succede se un tipo così s’innamora di una donna forte, autorevole e che gode del plauso generale, modificherà la sua idea del mondo pur di avere anche solo la benché minima possibilità di conquistarla?
Così è nato Fred Flarsky, un giornalista presuntuoso e sfacciato che cerca di lasciare il segno nel mondo dei media. “Ho immaginato Flarsky come un tipo che si avvicinava alla mezza età, con una carriera in declino, completamente alla deriva.” Sterling continua: “E poi mi sono chiesto, chi avrebbe mai potuto interpretare la donna meravigliosa ed
indimenticabile a cui Flarsky avrebbe potuto ambire?” In seguito, è stato creato il personaggio di Charlotte Field, la prima cotta di Fred che lui non è mai riuscito a dimenticare: la sua inaccessibile babysitter, che gode della sua totale ammirazione sin dal loro primo incontro … e che ormai sembra ad anni luce da lui.
Non è una sorpresa per Flarsky che la meravigliosa Charlotte sia diventata una delle donne più impressionanti ed influenti del mondo mentre lui scrive articoli scandalistici sul Brooklyn Advocate.
Quando si incontrano per caso dopo tutti questi anni, proprio quando Flarsky ha perso il lavoro per essersi opposto al riacquisto del giornale da parte di un grande gruppo editoriale. Flarsky è completamente disincantato. Invece Charlotte è estremamente rincuorata da questo spontaneo e genuino ritorno al passato fino al punto che decide di
assumere Flarsky come redattore dei suoi discorsi elettorali.
A prima vista, il savoir-vivre negli ambienti internazionali di Charlotte contrasta palesemente con la goffaggine e lo sfacciato parlar franco di Flarsky. “Charlotte è autorevole, raffinata: tutto il contrario di Flarsky,” dice Sterling ridendo. “Flarsky non avrebbe mai potuto immaginare di stare con una donna del genere”. Eppure sono subito
in sintonia. “Flarsky ha uno spiccato senso della moralità, anche se ha una forte propensione a sabotare sé stesso. Anche Charlotte ha forti principi, pur essendo più pratica e ragionevole e conoscendo perfettamente le regole del gioco sociale.” Sterling spiega: “Ciò che contribuisce alla comicità della relazione è che all’inizio della storia,
Fred inizia ad essere più a suo agio all’idea che qualcuno possa tenere a lui e Charlotte si lascia andare fino al punto da mettere in pericolo la sua carriera”.
Quando Charlotte comincia a scalare le vette dei sondaggi, Fred e Charlotte devono fare i conti con le conseguenze del loro legame sentimentale. Gestire l’entusiasmo della stampa per una presunta relazione di Charlotte con il Primo Ministro canadese e tentare di mantenere segreta la loro relazione, ma Charlotte si rende conto che non potrà
incessantemente far fronte all’invadente curiosità dei media. “All’inizio, ciò che è divertente è il modo in cui se la svignano per tentare di tenere nascosta la loro relazione”, dice Sterling,” ma alla fine devono capire quanto conta la loro storia.
Prenderanno il rischio di mettere a repentaglio la vittoria di Charlotte o ancora peggio il suo sogno di migliorare il futuro del mondo?”

Seth Rogen parla del suo personaggio Fred Flarsky

Fred, non è certo il Primo Ministro canadese ma non esiste persona più onesta e giusta di lui, né giornalista più sincero e imparziale. Ma sembra che Fred sappia anche essere il suo peggior nemico, spingendosi troppo oltre o inciampando mentre cerca di fare la scelta migliore. Per Seth Rogen esplorare le contraddizioni ora tumultuose ora
commuoventi di Fred è stata una sfida che gli ha permesso di spostare il suo stile unico, basato su una sincerità disarmante, su un registro più romantico.
“Fred è un idealista che non è mai riuscito a diventare la persona che avrebbe sperato”, racconta Rogen. “Credo che Fred sia consapevole dei forti e sani principi che lo animano ma allo stesso tempo si senta un incompreso. Una persona a cui non si riconosce il merito dei rischi che corre e del lavoro che fornisce. Ma è anche una sorta di pasticcione autodistruttivo con una pessima autostima.”

Le cose iniziano a cambiare quando incomincia a lavorare per Charlotte Field e deve rendersi all’evidenza che il Segretario di Stato si sta innamorando di lui, un outsider di Brooklyn, la cui idea della moda si riduce a cambiare, ogni tanto, il berretto da basket sulla giacca a vento. Quando Fred si rende conto che può rendere Charlotte felice, il suo concetto di felicità cambia. “Fred capisce che Charlotte è davvero un leader formidabile ed è onorato di potere essere al suo fianco e sostenerla nel suo progetto,” dice Seth Rogen. “Ciò gli permette di distogliere la sua attenzione dal suo ego e si rende conto che può prendere le distanze dai suoi problemi. Scopre di potere essere felice di esserci
per qualcuno e ciò è una novità nella vita di Fred.”
Anche quando Charlotte riesce a cambiare Fred, lui ha come obbiettivo di aiutarla a cambiare il mondo. Avendo tratto sempre una grande forza dall’impressionante idealismo di gioventù di Charlotte, non può fare a meno di ricordarle quanto appassionata ed irriducibile fosse in passato. “Fred riesce a riaccendere in Charlotte la fiamma degli ideali che le avevano fatto decidere di entrare in politica,” dice Seth Rogen. “Le riporta alla mente tutti quegli ideali che negli anni hanno perso vigore. Fred è sempre rimasto un suo grande sostenitore e ha continuato a pensare che fosse giusto agire secondo coscienza. Chiaramente non riesce ad essere altrettanto diligente su
questo punto nella sua vita privata ma Charlotte gli si affeziona sebbene con i modi pragmatici che la caratterizzano.”
Seth Rogen racconta che si è creata un’intesa immediata tra lui e Charlize Theron sin dalle prime ripetizioni. “Sapevamo sin dal principio che avevamo bisogno di una persona di un certo spessore per interpretare Charlotte, una persona che potesse rendere il lato umano del personaggio andando al di là delle caratteristiche tipiche di un personaggio da commedia, un personaggio più reale e più complesso. Charlize Theron è riuscita a portarci tutto ciò e anche una buona dose di comicità.”
Per Seth Rogen, questo film è stata anche l’occasione di ridare un nuovo impulso alle commedie romantiche che lo hanno fatto innamorare del cinema, fondendo sensibilità e attualità del ventunesimo secolo. “Crescendo ho veramente amato commedie come Quando Harry incontra Sally e Pretty Woman. Mi piace la loro comicità, il modo in cui esaltano i sentimenti e quanto ambiziose siano nel parlare delle relazioni sentimentali.
Quindi ho sempre sperato di lavorare in film simili: una commedia divertente ma con una forte componente romantica che riflette il mondo attuale”.

Charlize Theron parla del suo personaggio Charlotte Field

Se Fred Flarsky non ha mai avuto l’incidenza che avrebbe voluto sulle sorti del mondo, o anche solo sul quartiere di Brooklyn, Charlotte Field ha scalato le vette dell’establishment internazionale e ha una possibilità seppure remota di guidare il paese secondo la sua visione del mondo. Charlotte è riuscita in tutto, ed è bravissima a gestire tutto, ma è forse un po’ troppo brava ed è la ragione per cui non riesce a togliersi dalla testa il suo vicino di casa di quando era ragazzina, quando lui piomba nella sua vita.
Per Charlize Theron, che ha interpretato personaggi straordinari dal serial killer Aileen Wuornos in Monster, ruolo che le è valso l’Oscar, a quello della spietata Furiosa in Mad Max: Fury Road’s, l’interesse del personaggio di Charlotte era quello d’interpretare un ruolo che riflettesse la sempre maggiore influenza che rivestono le donne nel mondo attuale.
“Per me è stato interessante interpretare Charlotte, un personaggio che non manda all’aria le sue ambizioni per amore,” dice Charlize Theron. “Charlotte è una donna dei nostri tempi che lavora un in ambiente ostico, destreggiandosi tra lavoro, ideali e vita personale. Penso che sia per questo che alla fine il pubblico tifa tanto per Fred e Charlotte perché niente è facile per loro e sono costretti a prendere decisioni davvero dure riguardo la loro vita sentimentale che vanno oltre il chiedersi: che dici ci sballiamo, stasera?”
Charlize Theron capisce perché Charlotte si innamora di Fred nel bel mezzo del periodo più impegnativo e cruciale della sua serissima vita. “Charlotte è stata guidata, sin da bambina, da forti ideali. E da sempre ha l’ambizione di fare grandi cose e di cambiare il mondo,” afferma. “Quando appare all’inizio del film sembra che sia riuscita ad ottenere
dalla vita tutto ciò che ha sempre desiderato ma ha dovuto pagare un prezzo per questo.
Ha dovuto rinunciare ad alcune cose essenziali per ottenere questo successo. E credo che sia per questo che Fred è così importante per lei. Lui la riporta a ciò in cui credeva davvero e che in cui in fondo crede ancora!”
Poi prosegue: “Fred è talmente imprevedibile, anche se sincero, è un personaggio davvero comico. É stato meraviglioso lavorare con Seth. Ha capito il nodo della questione come nessun altro e la necessità per una commedia di essere viva, di largo respiro e autentica perché funzioni.”
Jonathan Levine è rimasto sorpreso dalla vitalità ed energia ma anche dalla spassosa comicità che Charlize Theron è stata capace di portare al personaggio. “Sappiamo tutti che Charlotte è un’attrice formidabile, ciò che ignoravo è che potesse essere un’attrice così comica”, spiega.
In una delle scene che Jonathan Levine preferisce, Charlotte deve gestire una crisi internazionale in piena fase down dopo un festino con Fred. Il modo di muoversi di Charlize è davvero comico, sono rimasto piacevolmente sorpreso,” dice il regista. “Il modo in cui ha reso comica la scena, insieme a Seth, senza perdere di vista la complessità del suo personaggio, mi ha impressionato.”
La scena preferita di Evan Goldberg è invece quando Charlotte passa dal ballo compassato con il Primo Ministro canadese davanti alle telecamere di tutto il mondo per poi correre a divertirsi in uno stanzino con Fred. É in quel momento che la loro relazione inizia a concretizzarsi,” dice Goldberg. “Charlize nel bel mezzo di un evento
professionale importante decide di eclissarsi in privato. É un momento estremamente divertente in cui Fred e Charlotte sembrano due liceali che sgattaiolano dietro il cassonetto per limonare”.
James Weaver conclude: “Charlize ha un modo di relazionarsi così affabile e affettuoso anche quando è esageratamente comica. É complicato rendere questa comicità quando interpreti un personaggio con le responsabilità di un Segretario di Stato eccezionalmente intelligente e raffinato ma è ciò che la rende credibile e che fa sì che questo personaggio funzioni.”




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *