Luciano De Crescenzo – E’ morto oggi a Roma, all’età di 90 anni, Luciano De Crescenzo. Lo scrittore, regista, attore e conduttore televisivo era nato a Napoli il 18 agosto 1928. Da alcuni giorni era ricoverato in ospedale.
“Lo scrittore e regista Luciano De Crescenzo è morto giovedì 18 luglio, intorno alle ore 16, presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS per le conseguenze di una grave malattia”. Lo comunica lo stesso ospedale romano in una nota. “De Crescenzo, nato a Santa Lucia (Napoli) il 20 agosto 1928, era ricoverato da circa due settimane presso l’UOC di Pneumologia del Gemelli, diretta dal professor Luca Richeldi. Accanto a lui i familiari e gli amici più cari che lo hanno accompagnato anche nell’ultima fase della sua malattia”.
Classe 1928, Luciano De Crescenzo era nato il 18 agosto, sotto il segno del Leone, a Napoli. I colori della sua città e le sue contraddizioni fecero sì che Luciano, cresciuto nella zona Santa Lucia, scegliesse di raccontarle nelle sue molteplici sfaccettature, riuscendo a coglierne un lato sempre nuovo e diverse nelle sue opere. Ma quello che forse in pochi sanno è che Luciano, prima di diventare scrittore ha studiato per diventare un ingegnere. Precisamente si laureò in ingegneria idraulica presso l’Università Federico II di Napoli anche se subito dopo capì che la sua strada doveva essere un’altra: quella della scrittura. Ben presto, però, decise di lasciare la città che gli aveva dato i natali per trasferirsi a Milano, dove per un periodo ha lavorato presso l’IBM. Il successo e la notorietà, De Crescenzo, la deve anche a Maurizio Costanzo, che lo invitava spesso nelle sue trasmissioni. Chi è la figlia di Luciano De Crescenzo? Della vita privata di Luciano De Crescenzo non abbiamo moltissime informazioni dal momento che lo scrittore non ha mai amato mettere in piazza i suoi affari di cuore. Sappiamo, però, che è stato sposato, il matrimonio è stato celebrato nel 1961, e ha avuto una figlia di nome Paola. Successivamente, però, lui e l’ex moglie decisero di divorziare, anche se non conosciamo i motivi.
Da segnalare che, alle scuole elementari è stato compagno di classe di Carlo Pedersoli, Bud Spencer.
Da giovane ha lavorato presso una ditta di guanti, gestita dal papà
Ha imparato a intagliare le pelli
Ha lavorato come venditore di tappeti in un negozio di Napoli
Nel 1960 è stato scelto come cronometrista alle Olimpiadi di Roma
Così parlo Bellavista è diventato un vero e proprio caso letterario, tradotto anche in Giapponese