Natalia Simonova – Attesa nella capitale per lo spettacolo “DI TANTO AMORE” al Teatro Trastevere di Roma, con l’attrice Natalia Simonova cge sarà in scena dal 30 aprile al 5 maggio 2019.
Uno spettacolo tutto da vivere grazie alle grandi capacità dell’attrice protagonista, quella Natalia Simonova, cantante e attrice di grande talento , che abbiamo già visto calcare le scene con altrettanto successo in alcune delle sue performence teatrali precedenti.
Un esempio?
Lo spetatcolo italiano-russo A MOSCA, A MOSCA, A MOSCA, un monologo basato sulle lettere di Anton Cechov e Olga Knipper con il testo di Raffaele Aufiero.
ma torniamo al prossimo, attesissimo spettacolo, “DI TANTO AMORE”, opera che risulta essere un
libero adattamento e riscrittura da Il Gabbiano di A.Cechov.
La regia dello spettacolo è di Giancarlo Moretti ed il cast di attori è certamente di primo ordine: Simone Bobini, Giovanna Cappuccio, Ines Le Breton, rnella Lorenzano, Alessio Maria Maffei, Natalia Simonova.
Scene e costumi sono di Paola Salomon, foto di scena di Antonio Collaceto.
Lo spettacolo è prodotto da Extravagarte – (in coproduzione con Teatro Trastevere).
Eccovi qualche anticipazione su quanto narrato!
La storia inizia alcuni anni dopo la fine della vicenda narrata da Cechov ne “Il gabbiano”. Masha, internata in un ospedale psichiatrico, ogni sera, da un baule della sua stanza, tira fuori gli abiti dei personaggi della vicenda: Kostja (il suo amato da cui è rifiutata), Irina Arkadina (la madre di Kostja), Nina (la ragazza che Kostja ama e da cui è rifiutato) e Trigorin (lo scrittore per amore del quale Nina rifiuta Kostja e che allo stesso tempo è amato da Irina Arkadina, sottraendo al ragazzo l’amore della madre). Come nella “camera dei sogni” de “I giganti della montagna” di Pirandello, la donna fa rivivere quella storia di amore e morte nel disperato e folle tentativo di mantenere in vita il suo innamorato, e quegli abiti, che nella sua mente erano un delirio, ora vengono indossati dagli attori che cominciano ad animarli ed a narrare il dramma.”
Il gabbiano è uno dei capolavori della drammaturgia di Cechov e di tutta la letteratura teatrale della fine del XIX secolo:
Di tanto amore prende il filo dei “sentimenti” di questa complessa trama, quello che lega tra loro i protagonisti della vicenda, Kostja, Nina, Irina Arkadina, Trigorin e Masha, in una catena di desideri, speranze e delusioni.
Un tema, quello delle relazioni sentimentali tra i personaggi, non sempre sufficientemente messo in evidenza nelle letture registiche che solitamente si concentrano sul tema del teatro e del meta-teatro della solitudine.
Di tanto amore è una prima assoluta ed è frutto di un lavoro di diversi anni sul testo di Cechov effettuato dall’autore che ne curerà anche la regia. In esso si intrecciano due filoni che caratterizzano il suo percorso di ricerca drammaturgica: l’amore e la follia.
Fonte: Irina Ras
