L’Imoco Volley in Polonia per rimediare al ko di Schwerin e continuare la marcia nel girone di Champions League, complicatosi oltremodo dopo la sconfitta in terra tedesca. Ma le Pantere di coach Santarelli hanno imparato la lezione e oggi a Lodz, nella terra della capitana Joanna Wolosz, sono tornate a far valere il tasso tecnico superiore ottenendo una bella vittoria, tonificante per le prospettive di classifica in vista del girone di ritorno che vedrà per l’Imoco due gare in casa e una in trasferta a Scandicci.
Nel primo set in un palasport pieno (c’è anche il consueto manipolo di tifosi gialloblù) e molto colorato le Pantere partono con Wolosz-Fabris, Hill e la rientrante Sylla, De Kruijf-Danesi, libero De Gennaro. Le vicecampionesse di Polonia dell’LKS Commercecon Lodz iniziano con foga agonistica, ma l’Imoco Volley non si scompone e con una buona attenzione in battuta tengono il punteggio in equilibrio (5-5). La bomber di casa, Bociek (7 punti nel set) è brava in attacco, ma arriva l’ace di Danesi dà il primo break (7-9) alle Pantere, poi proseguito da De Kruijf (muro) e Kim Hill (ace) per il +3 (9-12). Tocca a una splendida Anna Danesi e a un altro servizio vincente, stavolta di De Kruijf, a scavare ancora di più il solco (10-15). La ricezione funziona molto bene e Wolosz, che gioca “in casa”, ora si affida al braccio sicuro di Samanta Fabris (55% in attacco) che assieme ai muri di De Kruijf (ben 3 nel set) e a una battuta sempre efficace tiene avanti l’Imoco senza eccessivi patemi. Moki De Gennaro difende e Sylla piazza il +5 (17-22). Un paio di disattenzioni consentono al Lodz di tornare vicino (20-23), ma dopo il time out Hill risolve l’azione dopo una bella difesa di Sylla (20-24), poi chiude Fabris e l’Imoco si aggiudica il primo set 20-25.
Nel secondo set le Pantere continuano il loro match di solidità e concentrazione: partono subito forte con una De Kruijf in grande spolvero e i punti di Hill (muro) e Fabris (attacco): 1-5 e immediato time out del Lodz. L’Imoco fa la partita nel bene e nel male, qualche sbavatura delle Pantere consente a Lodz di recuperare fino al -1 (8-9), ma la squadra di coach Santarelli si ricompatta e riprende in mano le operazioni, con le botte vincenti della coppia Fabris-Sylla e il “solito” muro di Robin De Kruijf (10-14). Nonostante un pubblico di casa caldissimo, le Pantere continuano a mettere pressione come sanno, senza sbagliare nulla, e salgono a +9 (12-21). Ormai anche il secondo set è in carniere, le polacche faticano molto e l’Imoco chiude 15-25 con il colpo finale di Danesi.
In un palasport ammutolito si sente l’incitamento degli “irriducibili” tifosi giunti da Conegliano, mentre inizia il terzo set con l’ex Pantera Efimienko e le sue compagne che invece vogliono tornare a scaldare l’atmosfera con un abbozzo di rimonta (4-3). Ma Joanna Wolosz in Polonia vuole continuare a fare bella figura e smarca le centrali gialloblù a piacimento, poi Danesi ci mette del suo anche a muro e l’Imoco prova a scappare con due “blocks” dell’azzurra (5-9). La gara è ormai chiaramente indirizzata, De Gennaro e compagne non mollano un centimetro e il Lodz può fare poco (6-14). Sam Fabris va a segno, poi lascia spazio al doppio cambio con l’inserimento di Karsta Lowe e Marta Bechis. A. Wojicik fa vedere gli ultimi sussulti delle polacche che risalgono (11-16). Una pausa di Sylla e compagne consente un’ulteriore riavvicinamento alla squadra di casa (13-16), ma Lowe con i suoi attacchi mancini rimette Conegliano a +6 (13-19). Nel finale spazio per Gaia Moretto nel campo delle campionesse d’Italia, che continuano a mostrarsi efficaci in tutti i fondamentali fino a chiudere 17-25 con i punti finali firmati da Fabris e Sylla. Una bella vittoria da tre punti per l’Imoco Volley che ottiene il massimo risultato da una partita giocata con grande autorità in terra polacca, e ora si può guardare con più serenità alla classifica in vista delle tre partite del girone di ritorno.
Per l’Imoco il tour de force continua sabato, con il big match in trasferta a Novara (ore 20.30), nella “tana” di Egonu e compagne, capolista in classifica.