Teatro – Tutto casa, letto e Chiesa

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Tutta casa, letto e chiesa è uno spettacolo sulla condizione femminile, in particolare sulle servitù sessuali della donna. Si ride, e molto e si continua a parlere della donna, dell’uomo ma non come coniugi felici, come famiglia, ma ancora una volta in modo distruttivo. L’uomo continua ad essere rappresentato come un orco anche quando si scherza e/o si ride e questo più che moderno appare innaturale.
Ma torniamo allo sxpettacolo: il primo debutto è stato a Milano, alla Palazzina Liberty, nel 1977, in appoggio alle lotte del movimento femminista. Il testo è tuttora allestito in oltre trenta Nazioni: la condizione della donna, purtroppo, è dipinta sempre in modo errato quasi ovunque.

Il protagonista assoluto di questo spettacolo sulla donna è l’uomo. Meglio, il suo sesso! Non “in carne e ossa”, ma è sempre presente, enorme, che incombe… e che schiaccia le donne! Le donne… sono anni che si battono per la loro liberazione, chiedendo parità di diritti con l’uomo, parità sociali, parità di sesso… E quando mai! Le donne non arriveranno mai ad uguagliare l’uomo in questo campo. È del tutto utopistico sperarlo… anche per un fatto anatomico. Donne rassegnatevi! Anche agli albori del secondo millennio le donne sono sottomesse alla cultura del c****… del sesso del maschio!
Dopo la presentazione del protagonista maschile, veniamo ai personaggi femminili.

Nel primo brano, una donna sola, troviamo una casalinga, la casalinga per antonomasia, che ha tutto all’interno della sua famiglia, meno la cosa più importante: la considerazione, l’essere trattata come una persona, in individuo e rispettata in quanto tale, non solo usata come oggetto sessuale e come domestica senza stipendio né pensione. Abbiamo tutte la stessa storia è la rappresentazione di un rapporto sessuale tra un maschio e una femmina… Mimato, per carità! Un rapporto sessuale con la donna – ahinoi! – subalterna all’uomo, come succede quasi sempre. Terzo brano “Il risveglio”. Qui abbiamo una donna, un’operaia, sfruttata tre volte: in casa come donna tuttofare, in fabbrica e a letto.
Non poteva mancare questo personaggio nella nostra galleria: personaggio “portante” nella nostra società.

Pierfrancesco Pisani
presenta
VALENTINA LODOVINI
TUTTA CASA, LETTO E CHIESA
di Dario Fo e Franca Rame
movimento scenico Silvia Perelli | disegno luci Alessandro Barbieri
scenografia Chiara Amaltea Ciarelli | musiche a cura di Maria Antonietta
aiuto regia Rachele Minelli
costumi Massimo Cantini Parrini

regia di
SANDRO MABELLINI

11 – 16 dicembre 2018 alla sala Umbero di Roma




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