Calcio – Russia 2018 – Francia campione del mondo applausi alla Croazia

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Russia 2018 –  La Coppa del Mondo di Russia 2018 è dunque tutta francese. I transalpini si sono imposti per 4-2 , un risultato che cela la verità e non rispecchia i valori in campo.

Abbiamo seguito insieme questi mondiali  di calcio sin dall’inizio  e non ho mai nascosto una simpatia per la Russia e la Croazia ben superiore all’amore per la Francia che ho sempre portato (forse per le origini familiari) ed il finale non è stato cosi’ bello.

La Francia  multirazziale (ben lontana da quella fastosa del Re Sole) si è imposta su una Croazia tradizionalista e cattolica. Una Francia in cui la vita di tutti i giorni ha perso tanti valori ha festeggiato scontrandosi con la polizia e derubando e danneggiando negozi ed auto, mentre i croati accoglievano da eroi un manipolo di giocatori che avrebbe meritato il successo.

Francia cinica, Francia spietata ma anche il solito arbitro decisivo. Si perché dopo aver iniziati da padroni del campo i croati hanno subito  un autogol che avrebbe paralizzato ch unque ed invece i croati hanno reagito pareggiando. Nel momento in cui la Francia barcollava ci scappa un altro colpo durissimo.  L’arbitro assegna un calcio d’angolo, i francesi protestano, il direttore di gara va alla Var (dove resta a lungo) per poi concedere un rigore molto dubbio che praticamente condanna la Croazia. Un rigore che su poteva dare per una mano galeotta ma che in genere non viene concesso. Tutti hanno spinto per quel rigore compresi i telecronisti italiani che hanno passato la partita ad elogiare la Francia ed i suoi guerrieri d’Africa.

Nonstante un buon finale di tempo, la squadra di Dalic non trova il pareggio e si va dunque a riposo sul 2-1 per la Francia.

Nel secondo tempo la sorte sembra abbattersi contro la Croazia: la Croazia gioca e la Francia segna. La squadra di Dalic prova a pareggiare, ma inevitabilmente si sbilancia e rischia più volte il contropiede. Al 13′ arriva il gol di Pogba che indirizza definitivamente il match. Ripartenza fulminante di Mbappe che serve al limite Pogba, prima conclusione murata, la palla gli ritorna fortunosamente sui piedi e questa volta non lascia scampo a Subasic. Il colpo psicologico è forte e i croati non riescono più a reagire. Arriva dunque anche il  gol di Mbappè che realizza anche lui dal limite. Nel finale c’è ancora tempo per la rete di Mandzukic che sfrutta un errore del portiere francese Lloris.

La Coppa del Mondo va alla Francia sotto una pioggia torrenziale che si abbatte su Mosca mentre a Parigi ed in Francia invece che festeggiare succede di tutto e violenza e paura fanno da padrone divenendo protagoniste sino a tarda notte.

A Parigi dei teppisti a volto coperto -hanno preso d’assalto, saccheggiandole, vetrine e drugstore, nella zona compresa tra Champs-Élysées e l’Arco del Trionfo. Lì erano radunate centinaia di migliaia di persone, accorse per far festa. Necessario l’intervento della Polizia in assetto antisommossa: dopo il lancio di gas lacrimogeni e l’utilizzo di idranti, su indicazione della Prefettura la folla è stata dispersa e l’intera via sgomberata poco prima della mezzanotte.

Incidenti, scontri e intervento della Polizia anche nel centro di Lione, così come, seppur in minor misura, nelle città di Rouen e Mentone. Il Ministero francese dell’Interno ha spiegato che per garantire la sicurezza in questo delicato fine settimana sono stati impiegati circa 110.000 agenti, dispiegati su tutto il territorio. Da registrare durante i festeggiamenti anche due morti. Il primo ad Annecy, dove un uomo di 42 anni è annegato dopo essersi tuffato in un canale; il secondo a Saint-Felix, dove, per l’euforia, un uomo ha perso il controllo della sua auto e si è schiantato contro un albero. Feriti anche tre bambini. Alla faccia dei festeggiamenti e della civiltà. Da segnalare anche rimbrotti e polemiche contro i giocatori francesi che si sono fatti il Segno della Croce in campo.

Ed in Croazia?  Nonostante la Croazia abbia perso la finale di Russia 2018 contro la Francia, i tifosi della nazionale allenata da Zlatko Dalic radunati in piazza a Zagabria per seguire il match hanno continuato a cantare anche al termine della sfida. Un modo per omaggiare comunque la loro squadra per aver raggiunto controogni pronostico la finale del Mondiale.

Il sentimento di tristezza e delusione che ha pervaso il Paese nelle prime ore della serata di ieri si è presto trasformato in una enorme celebrazione di orgoglio nazionale, con canti patriottici e feste fino a tarda notte. A Zagabria sulla piazza centrale a festeggiare erano circa 50 mila tifosi.

Andrej Plenkovic, primo ministro croato, ha voluto complimentarsi coi suoi: “Per me i nostri ragazzi sono Campioni del mondo! Hanno giocato benissimo, i francesi hanno avuto molta fortuna nel primo tempo, nel calcio va così”. Plenkovic ha visto la partita nel centro storico di Zagabria, insieme a suo figlio di 3 anni e molti tifosi. Comunque soddisfatti. Quello che ha fatto la Croazia rimarrà nella storia. Come le lacrime di Kolinda.

Anche tutta la stampa nazionale apre oggi con toni esaltanti, e la parola orgoglio domina le prime pagine, con messaggi di conforto e gioia rivolti direttamente ai calciatori. “Siamo orgogliosi di voi – cuori coraggiosi”, titola il quotidiano della capitale Jutarnji list, e gli fa eco il Novi list di Fiume con “Siate orgogliosi – siete i nostri campioni”. Il Vecernji list di Zagabria e la Slobodna Dalmacija di Spalato affermano all’unisono “Per noi siete medaglie d’oro”, con foto della squadra a scacchi e i nomi di tutti i calciatori in caratteri dorati.

Da segnalare che lungo la strada che il bus della nazionale ha percorso dall’aeroporto, vicino alla Biblioteca nazionale, è stata posta la più grande bandiera nazionale croata mai vista, delle dimensioni di 100×50 metri.




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