SCHERMA – CAMPIONATI EUROPEI NOVI SAD 2018 IL PROGRAMMA D OGGI LUNEDI 18 GIUGNO

391

Novi Sad – Si conclude questo lunedi il programma delle gare individuali ai Campionati Europei Novi Sad 2018.
Sono infatti in programma le ultime due gare individuali che andranno a decretare i neo campioni continentali di
spada femminile e sciabola maschile. Gli azzurri cercheranno di ottenere risultati brillanti ma gli avversari si presentano molto agguerriti.
Festeggiate dal club Italia le prime due medaglie giunte dal fioretto maschile dove Daniele Garozzo e Giorgio Avola, così come lo scorso anno, si ritrovano sul podio continentale. A differenza di dodici mesi fa a Tbilisi, sulle pedane serbe Daniele Garozzo scala di un gradino, scendendo dal primo al secondo, conquistando l’argento dopo la rimonta subìta in finale e conclusa con la stoccata del 15-14 da parte del russo Alexey Cheremisinov.
Lo stesso russo che, in semifinale, ferma l’altro azzurro Giorgio Avola sul 15-12 e lo “dirotta” al terzo bronzo
europeo di fila dopo quelli conquistati a Torun 2016 e Tbilisi 2017.
Rimane un pizzico d’amarezza in casa Italia per il risultato finale e per il “bis” mancato da parte di Daniele Garozzo.
L’olimpionico di Rio2016, era arrivato in finale, grazie al successo contro il ceco Alexander Choupenitch in
semifinale, col punteggio di 15-11. L’azzurro, dopo la fase a gironi in cui aveva vinto tutti gli assalti, aveva iniziato il tabellone ad eliminazione diretta, superando dapprima lo svedese Ahlstedt per 15-3, poi avendo ragione
dell’ungherese Meszaros per 15-7 e quindi vincendo per 15-8 il match contro l’italo-turco Martino Minuto. Ai quarti di finale si era poi aggiudicato il match contro il russo Zherebchenko, anche in questo caso, col punteggio di 15-8.
“Che peccato – ammette con lucidità Daniele Garozzo -. Ho fatto una buona gara ed ero ad un soffio dal bis
continentale. Sul 14-11 ho però sbagliato strategia e mi sono innervosito. Qualche decisione arbitrale ha anche
influito, ma la responsabilità è mia. C’è amarezza ma sfrutto questa “rabbia” di oggi quale carburante in vista della gara a squadre e poi soprattutto dei Mondiali di Wuxi”.
Giorgio Avola sale invece sul terzo gradino del podio al termine di un match, contro il neo campione continentale
Cheremisinov, in cui l’azzurro aveva recuperato anche un passivo di sei stoccate, portandosi finanche sul 13-13
che però si è trasformato in un 14-12 dopo una ricostruzione arbitrale al video arbitraggio apparsa discutibile. Il
siciliano si era garantito un posto sul podio dopo che, ai quarti, aveva messo a segno la stoccata del 15-14 contro il francese Pauty. La giornata di Avola era iniziata con una fase a gironi non eccellente, a cui però aveva fatto seguito uno scatto d’orgoglio che lo aveva portato ad aver ragione dapprima del polacco Rzadkowski col punteggio di 15-5, poi dello spagnolo Llavador per 15-13 e quindi del britannico Richard Kruse col netto score di 15-2.
“Non era iniziata bene la giornata ma sono riuscito a “riprenderla per i capelli” – commenta Giorgio Avola -. Mi rendo conto di aver fatto una bella scherma, è ovvio che il bronzo è sempre una medaglia amara, ma per l’oro c’è tempo, anzi…c’è il Mondiale. Per intanto però testa alla gara a squadre di martedi. Dobbiamo riscattarci dal bronzo dello scorso anno”.
Si ferma invece ai piedi del podio Andrea Cassarà. Dopo aver vinto tutti gli assalti nel girone, l’azzurro nel turno dei 32 aveva sconfitto il croato Files per 15-12, proseguendo poi con la vittoria per 15-13 sul francese Enzo Lefort.
Era uscito di scena agli ottavi invece Alessio Foconi. Il fiorettista umbro, dopo aver avuto la meglio sullo svedese Dahlin per 15-4 e poi a seguire sul bronzo olimpico, il russo Timur Safin per 15-11, è stato sconfitto 15-12 dal francese Maxime Pauty.
Italia lontana dal podio nella seconda gara di giornata, quella di sciabola femminile. Le migliori delle azzurre sono Irene Vecchi e Martina Criscio, che escono sconfitte entrambe nel tabellone degli ottavi di finale.​
La prima, dopo la fase a gironi, ha affrontato e vinto dapprima l’assalto contro la bulgara Efimova 15-4 e poi ha
sconfitto l’olimpionica di Rio2016, la russa Yana Egorian, per 15-14. Nel tabellone delle 16 è stata però sconfitta per 15-7 dall’ucraina Alina Komaschuk.
Martina Criscio, invece, dopo aver battuto la tedesca Lisa Gette per 15-11 ed aver avuto ragione, con lo stesso
punteggio, della francese Manon Brunet, è stata superata 15-12 dalla spagnola Araceli Navarro nel match valido
per approdare ia quarti di finale.
Stop invece nel turno delle 32 per Rossella Gregorio e Loreta Gulotta. La salernitana, numero 1 del tabellone dopo
la fase a gironi, è stata sconfitta dalla quotata russa Sofya Velikaya, poi vincitrice del titolo continentale, per 15-11, mentre Loreta Gulotta è uscita sconfitta per 15-13 dal match contro la francese Queroli.

Oggi alle 9.00 le pedane serbe dell’impianto polisportivo SPENS vedranno protagoniste le spadiste. A rappresentare
l’Italia ci saranno Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alberta Santuccio e Giulia Rizzi.
Alle 13.00 invece scatterà la gara individuale di sciabola maschile che vede l’Italia seguire le prestazioni di Enrico Berrè, reduce dal titolo italiano conquistato a Milano la scorsa settimana, Luigi Samele, Aldo Montano e Luca Curatoli che lo scorso anno conquistò il podio nell’edizione di Tbilisi.

Live Streaming su Federscherma.it dalle ore 11.00
Fasi finali in live streaming su raisport.rai.it dalle 18.00

Diretta TV su RaiSport HD dalle 18.30
CAMPIONATI EUROPEI NOVI SAD2018 – SPADA FEMMINILE – Novi Sad, 18 giugno 2018
Atlete
Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi
CAMPIONATI EUROPEI NOVI SAD2018 – SCIABOLA MASCHILE – Novi Sad, 18 giugno 2018
Atleti
Aldo Montano, Luca Curatoli, Enrico Berrè, Luigi Samele




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *