Svezia – Corea del Sud – Partita interessante quella tra Svezia e Corea del Sud che si sono affrontate nello stadio Nizhny Novgorod davanti a 42.300 spettatori festanti.
Dopo 412 minuti la Svezia torna al gol (ma ci è voluto un calcio di rigore) con una Corea volenterosa ed a tratti sorprendente.
I coreani hanno inizialmente sorpreso gli svedesi con movimenti continui e schemi interessanti. Nella seconda parte del primo tempo gli svedesi si sono gettati nella metà campo avversaria ma con attacchi sterili portati soprattutto con i calci piazzati grazie all’altezza degli svedesi. Al 29esimo la prima svolta dell’incontro con l’infortunio del coreano Joo ho Park costretto ad uscire a causa di un infortunio muscolare che potrebbe aver messo fine al suo mondiale.
Dopo un finale di tempo tutto gialloblu, la ripresa si è aperta con due squadre alla ricerca del gol. Svezia ad attaccare e coreani pronti al contropiede.
La svolta al 62esimo quando la VAR segnala all’arbitro Joel Antonio Aguilar Chicas un calcio di rigore che non aveva concesso (fermando una pericolosa azione dei coreani).
Dopo un rapido consulto il penalty è stato concesso e realizzato, con estrema freddezza, dal capitano della compagine europea Granqvist.
La partita praticamente si è conclusa qui. La Corea del Sud non ha trovato la forza per attaccare a testa bassa e trovare il pareggio. Una solo occasione al 91esimo per Jung Woo-Young che aveva spazio e tempo per gestire meglio il suo colpo di testa a pochi metri dalla porta svedese. Proteste poi per un fallo di mano in area svedese al 93esimo ma la Var ha detto ‘NO’ alle proteste coreane.
Una curiosità: la Svezia è da mesi che manda a spiare le amichevoli della Corea del Sud, una pratica che gli scandinavi hanno deciso di replicare anche in occasione degli allenamenti che gli asiatici hanno svolto nel ritiro in Russia.
Ma ecco la contromisura che non ti aspetti! Infatti per confondere le idee alle spie svedesi in ogni amichevole giocata quest’anno, i coreani hanno sempre cambiato numeri di maglia. “Ho deliberatamente stravolto la numerazione e i ruoli di alcuni giocatori nelle ultime amichevoli pre-Mondiali contro Bosnia, Bolivia e Senegal – ha spiegato il ct Shin Tae-yong l’abbiamo fatto per mischiare le carte. Sapevo che veniva sempre una loro spia e allora ho pensato di confonderlo ancor di più, visto che già in partenza gli europei fanno fatica a distinguere noi asiatici”.
Il tecnico coreano ha inoltre accusato il capo degli osservatori svedesi, Lasse Jacobson, di aver affittato nei mesi scorsi una casa a Leogang, nei pressi di Salisburgo, proprio per poter spiare la preparazione dei coreani.
Il tutto è confermato ed il tecnico svedese stesso ha deciso di scusarsi dopo che uno dei suoi osservatori è stato colto in atteggiamento antisportivo a spiare i coreani durante l’allenamento a porte chiuse che si è svolto lunedì scorso.
SVEZIA (4-4-2): Olsen 6.5; Lustig 6, Granqvist 7,5, Jansson 6, Augustinsson 6.5; Claesson 6, Larsson 6 (36′ st Svensson ng), Ekdal 6.5 (21′ st Hiljemark 6), Forsberg 7; Toivonen 6.5 (32′ st Thelin), Berg 5.5. Commissario tecnico: Jan Andersson 6.
COREA DEL SUD (4-3-3): H.W.Jo 8; Y.Lee 5.5, J.H.Park 6 (28′ pt Kim Min-Woo 5.5), Y.G.Kim 6, H.S.Jang 5,5; J.C.Koo 5 (27′ st Seung-Woo Lee 6), S.Y.Ki 6,5, J.S.Lee 5.5; H.M.Son 6.5, S.W.Kim 5.5 (21′ st Jung Woo-Young 5.5), H.C.Hwang 6,5 Commissario tecnico: Shin Tae-Yong 6.
ARBITRO: Joel Aguilar (Colombia) 6.