Compleanni – Elena Sofia Ricci : 29 Marzo

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Elena Sofia Ricci, pseudonimo di Elena Sofia Barucchieri (Firenze, 29 marzo 1962), è nota soprattutto come attrice di commedie brillanti ma nella propria carriera ha interpretato anche ruoli di accento più drammatico, alternandosi tra cinema, teatro e televisione. Numerose le sue interpretazioni da protagonista o co-protagonista in popolari fiction televisive, tra le quali la serie tv Orgoglio, trasmessa da Rai Uno a partire dal 2004, in cui ha interpretato fino ai primi episodi della terza ed ultima stagione il ruolo della nobile Anna Obrofari[1], al fianco di Daniele Pecci nel ruolo di Pietro Pironi. Da sottolineare anche il successo riscosso dal 2006 con la fiction di Canale 5 I Cesaroni, in cui interpreta il ruolo di Lucia Liguori, nuova moglie del primo protagonista Giulio Cesaroni (Claudio Amendola), e prima ancora la serie tv Caro maestro (Canale 5, 1996), accanto a Marco Columbro, in cui interpretava il ruolo di Elisa. Nel 2006, nella docu-fiction Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra, veste i panni di Francesca Morvillo, moglie di giudice Falcone (interpretato da Massimo Dapporto). L’attrice stessa racconta di essere stata scelta per interpretare l’importante ruolo di questa donna realmente vissuta, solo una settimana prima dell’inizio delle riprese, e di essersi basata per la costruzione di questo personaggio, su alcune fotografie raffiguranti Francesca, e su pochi racconti di quelli che erano i suoi familiari. Tra i film principali ricordiamo Impiegati (1984), per la regia di Pupi Avati; Io e mia sorella (1987) di Carlo Verdone, con cui vince i primi Nastro d’argento, David di Donatello e Ciak d’oro come migliore interprete non protagonista; In nome del popolo sovrano, diretto nel 1990 da Luigi Magni, e, nello stesso anno, Ne parliamo lunedì, per la regia di Luciano Odorisio, che le vale ancora la vittoria del Ciak d’oro e del David di Donatello per la migliore attrice protagonista. Nel 2009 fa parte del corale cast di Ex, per la regia di Fausto Brizzi. L’anno successivo è al cinema in Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso, in cui è diretta da Giovanni Veronesi, e in Mine vaganti di Ferzan Ozpetek, per il quale viene ancora candidata al David di Donatello e vince nuovamente il Ciak d’oro e il Nastro d’Argento alla migliore attrice non protagonista. Nel luglio 2011 ritorna a vestire i panni di Lucia Liguori, nelle riprese della serie televisiva I Cesaroni 5. Nel dicembre 2011 partecipa al programma Rai “I soliti ignoti”. Legata da una lunga amicizia al cantante Renato Zero, è stata interprete di ben due videoclip dello stesso, e al di fuori di attività cinematografiche e teatrali, ha ricoperto più volte il ruolo di testimonial: nella campagna per la promozione della diagnosi precoce del tumore alla mammella, protagonista di un breve spot con lo slogan d’impatto “Scopri il tuo seno”, e prima ancora per Race for the cure, famosa iniziativa della Komen; per Save the Children; per la campagna di sensibilizzazione “S.O.S. Congo”; per “Stesso sangue, stessi diritti”, campagna contro il razzismo lanciata dalla Cgil; o ancora, per l’AIL e per la lotta contro il fumo. Il tema del volontariato viene inoltre affrontato dall’attrice nel cortometraggio intitolato La voce sola (2011), in cui interpreta Lisa, una donna sola e insoddisfatta, ma che dedicandosi al volontariato d’ascolto ritroverà un amore ricambiato. Nel 2011 recita nel film Tutta colpa della musica di Ricky Tognazzi.

Elena Sofia Barucchieri afferma di aver avuto una vita personale piuttosto travagliata fin da bambina. Nasce a Firenze, e vive per i primi anni molto in compagnia della nonna materna. Compiuti due anni il padre, insegnante di storia dell’arte, sceglie di trasferirsi negli Stati Uniti accettando un’importante offerta di lavoro; per questo motivo i rapporti tra i due saranno scarsi o nulli fino ai circa trent’anni dell’attrice, quando, alla festa di battesimo della figlia di una cugina, Alessandra, con cui aveva sempre mantenuto i rapporti, incontrerà il genitore, conoscendo così anche le due sorelle e un fratello, nati dal matrimonio del padre avvenuto successivamente alla partenza. Nonostante ciò Elena Sofia riconosce di aver avuto una figura paterna importantissima nella sua vita, quella del regista Pino Passalacqua, compagno di sua madre Elena Ricci Poccetto, con cui è vissuta fin dal trasferimento all’età di sette anni dalla Toscana a Roma, città in cui è cresciuta. Fin da giovanissima segue appassionatamente lezioni di danza classica, che la porteranno ad avere una conoscenza di tutto rispetto della musica classica, e suona la chitarra, scrivendo anche canzoni. Si diploma al liceo classico e sceglie di avvicinarsi alla carriera recitativa inizialmente con piccole comparse, “per pagarsi la pizza il sabato sera con gli amici”, poi tentando di entrare in accademia, in cui purtroppo non verrà ammessa; complice il fatto di essersi presentata con il cognome di nascita Barucchieri, e non Ricci, molto diffuso nel mondo dello spettacolo ed appartenente a sua madre, una delle prime scenografe italiane. Elena Sofia è inoltre nipote del famoso architetto Leonardo Ricci, definito da lei “istrionico, il vero attore della famiglia”. È stata sposata per breve tempo, all’inizio degli anni novanta, con lo scrittore Luca Damiani. Successivamente è stata molto legata all’attore e regista Pino Quartullo, da cui nel 1996 ha avuto una figlia: Emma. Dopo aver concluso un percorso di psicoanalisi iniziato a seguito del divorzio e durato circa dieci anni, conosce casualmente il suo attuale marito, il musicista e compositore Stefano Mainetti, sposato nel 2003, con il quale nel 2005 avrà la sua secondogenita: Maria. Sua sorella è Elisa Barucchieri, danzatrice e interprete di teatrodanza che vive e lavora a Bari.




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