Accoglienza, misericordia e bambini in pericolo nell’Anno del Giubileo”. E’ il tema del Convegno promosso a Roma dall’Unicef Italia e dall’Associazione Buona cultura. Il Fondo Onu per l’infanzia ha approfittato per lanciare una campagna “Non è un viaggio. E’ una fuga. Aiuta i bambini in pericolo”.
Ce ne sono uno su quattro tra i rifugiati in Europa. Oltre 140 mila i minori, che hanno richiesto asilo tra gennaio e luglio 2015, con una media di circa 20 mila al mese. Come arginare tale fenomeno?
Accoglienza” deve essere la parola d’ordine. Le persone non viaggiano ma sono in fuga: per questo motivo è stata lanciata una campagna di raccolta fondi e di sensibilizzazione proprio su questo tema, con un focus sui minori non accompagnati. Presto verrà firmato un protocollo di collaborazione con l’Assessorato alle politiche sociali, salute, casa ed emergenza abitativa del Comune di Roma.
I bambini registrati in Italia sono oltre 9 mila. Il fatto drammatico è che ce ne sono quasi 6 mila scomparsi ed è su questi che ci concentreremo (dicono dall’Unicef), perché dalle analisi e indagini che abbiamo fatto abbiamo visto che ci sono dei problemi enormi di sfruttamento minorile in Italia ed è veramente assurdo che in un Paese civile come il nostro si debba sapere che, ad esempio a Roma, i minorenni egiziani non accompagnati presenti siano vittime dello sfruttamento sessuale maschile e dello spaccio e commercio della droga. Oppure, che altre etnie, come quelle presenti ad esempio nelle campagne siciliane, possano essere utilizzate nello sfruttamento del lavoro minorile nei campi dal cosiddetto “caporalato”.
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