Calcio: alla Sampdoria il derby della Lanterna

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Il tanto atteso derby della Lanterna è doriano! Nulla da fare per il Genoa che cercava il riscatto dalla stracittadina e che invece si ritrova sempre più infangato nelle zone basse della classifica e proprio nel giorno in cui il Crotona vince a Bologna e guadagna tre punti preziosissimi nella zona salvezza.
Benissimo invece per la Sampdoria sempre più realtà del campionato italiano e sempre più saldamente radicata nella zona di classifica che porta in Europa. La Sampdoria ha avuto la meglio per 2-0 grazie ai gol di Ramirez e Quagliarella.
La partita, giocata regolarmente nonostante l’allerta meteo che l’aveva messa in discussione ha avuto un avvio poco spettacolare a causa dell’importanza della posta in palio.
Al 24′ però Ramirez ha sbloccato tutto, inserendosi bene da dietro e bucando Perin da dentro l’area. Il gol ha tentato di reagire ma una traversa ha fermato Rosi.
Nella ripresa la squadra di Juric si è sbilanciata in avanti ma ha rischiato subito di subire il raddoppio, con Quagliarella che smarcato da un folle retropassaggio di Rossettini ha saltato il portiere salvo poi spedire la palla sull’esterno della rete.

Il 2-0 però è giunto finale quando Zapata ha servito Quagliarella che a porta vuota ha così siglato il primo gol nel derby, tenendo la Sampdoria al sesto posto della classifica, a quota 23 punti e con sempre la partita con la Roma da recuperare.

“Un gol in questo derby mi mancava – ha dichiarato Quagliarella – l’atmosfera qui è magnifica. È stato una bella partita, combattuta da entrambe le squadre. Noi non ci poniamo obiettivi e limiti: siamo a inizio novembre, dobbiamo semplicemente continuare a mettere punti in cascina”.

Soddisfatto anche Giampaolo: “Alla fine del primo tempo ho detto ai miei giocatori che avevamo qualche tensione di troppo, potevamo fare qualcosa di meglio: siamo stati dentro la partita sul piano agonistico, ma dal punto di vista tecnico e del palleggio forse è stata la peggiore Sampdoria di questa stagione. Ma queste sono partite diverse, che hanno un peso specifico diverso: sono partite che conta vincere. Con Zapata abbiamo altre soluzioni rispetto al passato, a cominciare dalle palle alte e dal fatto che spesso sgrava Quagliarella dal tenere palla e aspettare che salga la squadra. Non si può dire se con Skriniar e Schick avremmo lottato per obiettivi più prestigiosi, perché ogni anno le ambizioni e le motivazioni cambiano nella testa dei giocatori. Loro sono giocatori molto forti, sono contento che Skriniar lo stia dimostrando e spero che presto lo possa fare anche Schick. Obiettivo Europa League o qualcosa in più? Sono molto esigente con i miei calciatori, ma non vogliamo fare calcoli: l’obiettivo è di migliorarci giornata dopo giornata. Io sottovalutato come allenatore? Io lavoro sempre per migliorarmi, ma sono anche le qualità dei calciatori ad arricchire le idee e gli allenatori stessi. A volte ti fanno anche sembrare più bravo di quello che realmente sei”.

Juric: “Potevamo dare di più, ma nessun rimprovero alla squadra. Abbiamo preso un primo gol ridicolo. Tecnicamente in attacco potevamo fare di più. Ma ringrazio la squadra, hanno dato quello che potevano» così l’allenatore Juric, a fine partita”
Ferrero: “Sono molto felice perché in questa città vincere un derby è una roba indescrivibile»” Massimo Ferrero non trattiene la gioia negli spogliatoi dopo il terzo derby vinto consecutivamente in serie A come non accadeva alla Sampdoria dagli anni ‘50. “Oggi abbiamo fatto una grande partita e anche loro”.




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